BLUES CORNER – Estasi pura amici!

0
470
CHELSEA
mourinho2
Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 2.0 Generic License.
CC – Hase don

LA REAZIONE A CALDO –  Amici Blues un saluto da Londra! E’ con l’afasia tipica di chi è ricolmo di gioia e soddisfazione e la felicità di un bambino in un negozio enorme di giocattoli che vi scrivo a caldo questo post!
Perdonatemi se commetterò qualche errore o se mi ripeterò ma la contentezza per questa vittoria importantissima è enorme!
Si amici miei i nostri Blues hanno espugnato l’Etihad Stadium di Manchester per 0-1!

LA PARTITA – I ragazzi di Mou hanno vinto fuori casa contro il Manchester City, autentica macchina schiacciasassi in questa prima parte di stagione.
E l’hanno fatto come SOLO le grandi squadre sanno fare: con classe, impegno, autorevolezzafiducia nei propri mezzi, seguendo e rispettando un piano partita ben preciso e colpendo l’avversario nel momento propizio.
Terry e soci hanno lasciato sfogare e i padroni di casa nei primi minuti prendendo loro le misure e poi, una volta agguantato il vantaggio con Ivanovic, i ragazzi non solo non si sono mai distratti, ma hanno legittimato il vantaggio stesso con ben 3 traverse con Eto’o, Matic e Cahill.

L’EDEN E’ A LONDRA – Eh si amici miei, i ragazzi hanno giocato in modo paradisiaco, e parlando di paradiso, di Eden, c’è un giocatore che più di ogni altro si è distinto, ed è proprio Le Roy Eden Hazard, che ha offerto a tutti una prestazione totale, fatta di impegno, concentrazione, continuità, efficacia e classe, tantissima  classe ma non fine a se stessa bensì a servizio della squadra.
Proprio quello che Mourinho ha sempre desiderato dai suoi grandi giocatori: perchè secondo lo Special One la grandezza di un campione, la sua importanza nella struttura della squadra va di pari passo con il contributo che riesce a dare non alla grandezza del suo nome ma alla grandezza della squadra stessa.
Ed Eden ha giocato una partita totale, non solo deliziando il mondo con numeri di altissima scuola ma anche aiutando in fase di non possesso palla e rubando palla ad un fuoriclasse assoluto come Yayà Tourè nei minuti finali.

STATEMENT GAME – Dall’altra parte dell’oceano, ma anche in Inghilterra, certe partite segnano un confine, come se marcassero un territorio: quelle partite vengono chiamate “statement games“.
Sono matches che ridefiniscono o mandano dei segnali che non si possono ignorare: oggi il Chelsea ha lanciato un segnale forte e chiaro, un messaggio rivolto a tutti.
Per il titolo ci siamo e ci saremo fino alla fine e non siamo inferiori a nessuno anzi
Siamo The Pride of London, the pride of football!
Siamo il Chelsea!

Come on blues!

Edoardo Orlandi
@EdoardoO83

Edoardo83
Latest posts by Edoardo83 (see all)