Calcio balilla: la tecnica

0
3166

Per giocare a biliardino come veri professionisti del gioco, occorre essere dotati di alcune abilità fisiche, come la manualità, la rapidità di movimento, i riflessi, la resistenza fisica, la forza e la conoscenza dei tiri.
Alcune di queste capacità sono insite nella natura di una persona, mentre altre si possono acquisire solo con la pratica costante del biliardino e tramite l’esperienza.
A prescindere dal livello di conoscenza del gioco, la corretta impostazione di base è comunque molto importante ai fini di un corretto apprendimento. Di seguito scoprirete qual sono i principi base del gioco del biliardino. Per informazioni sui modelli di tavolo da gioco, invece, approfondite qui.

I principi base del biliardino

Una delle prime cose che bisogna imparare è l’impugnatura delle stecche, o delle aste, al fine di avere una migliore padronanza. C’è chi afferma inoltre che i giocatori che si tengono a riposo, devono essere inclinati verso gli avversari, in modo da sembrare più offensivi e per dare più potenza alla pallina al momento dell’impatto. Maggiore sarà la velocità della pallina, maggiori saranno le probabilità che l’occhio del portiere non la veda arrivare. Lo scopo del gioco sta proprio nel cercare di anticipare le mosse dell’avversario, per sbaragliarlo e mandare la palla in rete.
Possiamo quindi affermare che la velocità della pallina è una parte fondamentale del calcio balilla e dipende da fattori variabili come la rincorsa del giocatore che colpisce la palla. La difficoltà è riuscire a mantenere la posizione del giocatore, una volta lanciata la palla. Per nessuna ragione bisogna lasciare il giocatore che lancia la palla fuori posizione, perché gli avversari ne approfitterebbero immediatamente; occorre quindi ricordarsi di tirare la palla e subito riportare i giocatori nella posizione offensiva, ovvero con il busto leggermente inclinato in avanti verso la squadra avversaria. A volte la velocità della pallina non basta, ma occorre imprimere al tiro la giusta potenza; Per fare questo è necessario aumentare la potenza di tiro, impugnando la stecca a mano aperta e facendola ruotare dall’alto in basso con un giro di 180°, per poi colpire la palla che schizzerà potentissima nell’area di gioco avversaria. Per dare massima forza e potenza alla pallina, occorre che questa si trovi nella corretta posizione: è stato stabilito che la posizione migliore per colpire la palla sia quella arretrata, perché consente di conferire maggiore potenza ed effetto al tiro, rispetto a quando la pallina si trova in una posizione più avanzata.
In termini di controllo palla invece, è consigliabile colpire la pallina solo dopo averla stoppata o rallentata al fine di controllarne la traiettoria; uno degli errori peggiori è quello di cercare di colpire la palla quando questa è ancora sotto l’effetto del tiro e quindi incontrollabile.
In termini caratteriali invece, il buon giocatore di calcio balilla deve possedere un buon senso della posizione e del ritmo, con abilità di improvvisazione. Inutile dire che senza il giusto spirito di squadra non è possibile imparare a giocare a biliardino in modo vincente. I giocatori migliori si accordano sempre prima delle partite per discutere le posizioni, i tempi e le strategie da adottare durante il gioco. Per riuscire nel biliardino occorre rispettare il proprio compagno e creare sempre la migliore condizione di gioco per entrambi; in questo gioco infatti, l’attacco deve anche saper difendere e la difesa deve essere in grado di attaccare. Quando si gioca ad alti livelli, spesso succede che i ruoli dell’attacco e della difesa si confondano e succede spesso che il portiere si occupa di fare gol, mentre l’attaccante pensa alla difesa.
Una volta imparato questo, non preoccupatevi perché le abilità si svilupperanno piano piano, attraverso una costante pratica e lo studio dei tiri e delle principali tecniche di marcatura.