Arsenal-Manchester City, gol e spettacolo all’Emirates

0
462
tabellino tottenham southampton

Arsenal-Manchester City, pareggio in campo ma vincono le emozioni sugli spalti

MARCATORI: Aguero 28′(MC), Wilshere 63′ e Sanchez 74′(A), Demichelis 83′(MC)

FORMAZIONI INIZIALI:

E’ il rematch dell’ultimo Community Shield quello che va in scena all’Emirates Stadium: Da una parte ci c’è chi ha alzato al cielo quel trofeo, l’Arsenal di Wenger che sfoggia dal primo minuto il nuovo acquisto Dany Welbeck; di fronte il Manchester City al quale certo non è andata giù la scoppola ricevuta dai Gunners a Wembley e si presenta oggi a Londra con voglia i rifarsi e con l’esordio dall’inizio(molto suggestivo) di Frank Lampard.
All’esperto Mark Clattenburg è stato dato il compito di arbitrare il big-match di questa quarta giornata di Premier League.
E’ tutto pronto all’Emirates, la partita può avere inizio.

PRIMO TEMPO– Nelle prime battute le squadre cercano di studiarsi con il Manchester che cerca di amministrare la partita con un fraseggio a centrocampo. I primi due tiri verso lo specchio sono però di marca Gunners, prima con Ramsey e dubito dopo con Sanchez; tuttavia sono tentativi velleitari che fanno sempre parte della manovra di studio che si sta avendo in campo. E’ proprio l’ex United(che sente aria di derby) Dany Welbeck a far correre un brivido lungo la schiena ai tifosi dei Citizens accorsi in trasferta: con un preciso pallonetto scavalca Hart e sembra entrare in rete ma ci si mette il palo di mezzo che salva il City. Ad un passo quindi a siglare il primo gol con la nuova maglia, Welbeck si mostra subito voglioso e intraprendente in questi primi minuti nel suo nuovo stadio.
Col passare dei minuti la partita inizia a incattivirsi e arrivano due gialli per la squadra di Pellegrini, Lampard prima e Zabaleta poi. Ora però anche il club del nord dell’Inghilterra inizia a mostrarsi avanti. Il tentativo di Milner è solo il preludio al vantaggio della squadra con le maglie celesti.
Su una ripartenza, la difesa dell’Arsenal si fa trovare impreparata dall’inserimento di Aguero che insacca dietro Szczesny. Al 28esimo il risultato si sblocca e i Citizens si portano in vantaggio con l’attaccante argentino al terzo centro stagionale in Premier.
L’Arsenal sembra avere sentito il gol di Aguero come un pugile che riceve un preciso montante al mento. Solo 4 minuti più tardi, infatti, gli uomini di Pellegrini ‘rischiano’ di raddoppiare con David Silva. L’Arsenal prova a rifarsi sotto ma mai con decisione e con la giusta irruenza che serve per scalfire la retroguardia light-blue.
Così si conclude la prima frazione e le squadre guadagnano la via degli spogliatoi.

Bxayy-BCYAEzihz

Istantanea del fantastico gol di Sanchez

SECONDO TEMPO
– Subito una sostituzione per la squadra ospite: la partita di Lampard dura solo 45 minuti, al suo posto entra Nasri.
Nella prima parte di questa ripresa è la squadra di Wenger che cerca di creare il gioco partendo da dietro con il City che gioca di ripartenza. E proprio su una ripartenza, Clichy con un ottimo inserimento ha una buona occasione per fare gol; il suo tentativo però termina poco lontano dal secondo palo. Con pazienza però arriva il pareggio dell’Arsenal: dopo una serie di contrasti nella trequarti offensiva la spunta Ramsey che serve Jack Wilshere che salta un difensore e nell’aria piccola insacca il pareggio. 1-1, al minuto 63 ritorna l’equilibrio all’Emirates.
Pellegrini prova a scovare l’arma a sorpresa dalla panchina; sceglie Edin Dzeko che rileva l’autore del gol Sergio Aguero. Ma la mossa è vana.
Solo 6 minuti più tardi, infatti, al 74esimo l’Arsenal riesce a ribaltare la partita: dopo che Kompany libera il pallone dalla sua aria, ci pensa ancora Jack Wilshere a rispedirla dentro con un colpo di testa; Alexis Sanchez è lesto e con un potente e preciso destro infila per la seconda volta Hart e regala il vantaggio ai suoi. Prodezza balistica del cileno che con immensa classe e coordinazione mette assegno un vero e proprio euro-gol.
Brutta tegola in casa Gunners: al 81°, infatti, Mathieu Debuchy deve abbandonare il campo dolorante per un infortunio e il giovane Calum Chambers ne prende il posto. Anche Pellegrini opta per un cambio seppur di natura tattica: dentro Kolarov, fuori uno spento Fernandinho.
Il Manchester City è ancora in partita, non ci sta a perdere di nuovo con i londinesi. Al minuto 83, è da un angolo che calcia proprio il vellutato mancino di Kolarov che nasce il pareggio dei Citizens: Demichelis svetta più alto di tutti e segna il suo primo gol in stagione.
Le squadre sembrano inizialmente accontentarsi del risultato di parità. Clattenburg concede un sostanzioso recupero di 6 minuti e il Manchester prova a fare il colpaccio. Per due volte infatti Dzeko prova a timbrare il cartellino: prima ci pensa il palo a fermarlo e poi la sua posizione di fuorigioco. La partita resta sul risultato di 2-2 e l’arbitro può decretarne così la fine.

Pareggio giusto per quello che si è visto in campo: due squadre che hanno regalato grande spettacolo e hanno creato molto; nonostante pare non accontentare nessuno questo risultato, in questo momento della stagione non scontenta nemmeno i due club che si ritrovano un punto in più in classifica in uno scontro con una rivale al titolo.

Ciro Vieni