BLUES CORNER – La nona sinfonia!

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CHELSEA

Amici blues un carissimo saluto a voi!
E fu così che nell’album musicale a tinte blu il maestro italiano Antonio Conte suonò la nona sinfonia riuscendo a dare un senso ed un ritmo ad uno spartito decisamente complicato e reso ancor più difficoltoso da un WBA autore davvero di un’ottima performance, fatta di cuore, carattere e tenacia e da un autobus sapientemente parcheggiato davanti alla porta.
Ci è voluto un soprano ispano-brasiliano come Diego Costa con un acuto a pochi minuti dalla chiusura del pezzo a togliere dall’impaccio un’orchestra che per oltre un’ora ed un quarto aveva faticato a suonare bene come invece aveva fatto nelle ultime settimane.
Tony Pulis ha confermato tutta la sua arguzia ma ha osato troppo quando ha preteso di battere con un catenaccio un esperto e formidabile genio tattico italiano come Antonio Conte.
Audacia punita da un errore di un difensore degli stessi ospiti che si è fatto rubare palla da Diego a pochi minuti dal termine.
La squadra non ha giocato un calcio champagne ma vittorie come questa sono oro, sono la cifra che spesso separa una squadra da Champions League da una che poi alla fine alza il trofeo di campione d’Inghilterra.
Sono le vittorie sudate, combattute, magari ottenute nei minuti finali su rimpalli o palle rubate, che valgono il doppio non tanto a livello di punti in classifica (n.d.a. vedere il City sotto di 7 punti è comunque un più che discreto spettacolo) quanto di messaggio che si manda agli avversari: i blues non mollano, i blues rispondono alla pressione con vittorie, i blues sono seriamente intenzionati.

LA VITTORIA CONTRO IL WBA – A Stamford Bridge il Chelsea suda sete camicie prima di aver ragione di un WBA che per oltre un’ora ed un quarto mette seriamente i bastoni tra le ruote dei ragazzi con una difesa chiusa ed uno sforzo collettivo davvero pregevole.
Noi blues non riusciamo ad acquisire il ritmo giusto, quelle veloci triangolazioni viste nelle partite precedenti, quelle impetuose folate che ci danno gioia al solo pensarle, sono solo un ricordo perché gli spazi non ci sono e perché l’autobus impedisce ogni tipo di gioco.
Anzi, a dire il vero, sono proprio i padroni di casa ad andare più vicini al vantaggio nel primo tempo con conclusioni di Brunt e Rondon.
Nella ripresa la situazione non cambia e per noi la frustrazione continua fino a quando a poco più di 10 minuti dal termine Diego Costa ruba palla a Mac Auley sulla nostra fascia destra in posizione defilata vicino alla linea di fondo sotto la sir Matthew Harding stand, entra in area, si presenta davanti al portiere e lo beffa imparabilmente.
Il muro degli ospiti crolla e Stamford Bridge esplode di gioia per un goal pesantissimo che ci riporta soli in classifica, 3 punti sopra i rossi del nord di Londra.

LE PAROLE DI ANTONIO – A fine match Antonio Conte si è dimostrato contento per la vittoria ottenuta in casa dopo una partita molto dura ed ostica ma la squadra ha dimostrato maturità nel trovare lo spunto vincente mantenendo inviolata la porta di Coutois.
La squadra ha mostrato uno spirito combattivo, accettando la sfida del West Bromwich nel giocare un incontro duro e maschio.
Antonio si è detto non interessato a stabilire primati semmai a mantere la striscia vincente il più lungo possibile.
La quadra può ancora migliorare ed il solo modo per farlo è il duro lavoro.
Il nostro manager ha poi elogiato Diego Costa per il lavoro che svolge per la squadra definendo il suo momento di forma come ‘fantastico’, ed ha espresso dubbi sulla possibile sottrazione di punti a seguito dei fatti di Manchester visto che sono stati proprio i blues di Londra a cercare di mantenere la calma.
Elogi anche a Fabregas che ha permesso di cambiare le carte in tavola durante il match.
Ora testa all’impegno infrasettimanale di mercoledì contro il Sunderland.

CHI SE NON DIEGO? – L’uomo partita altro non può essere che Diego Costa, se non per “il peso” di quel suo goal ma, visto che non vogliamo essere ripetitivie fare un banale copia ed incolla, ci piace ricordare anche l’ottima prestazione di Cesar Azpilicueta, sempre più a suo agio nel ruolo di difensore centrale destro.

CHI SI RIVEDE AL BRIDGE! – Presente allo stadio anche super Frankie Lampard, indimenticata ed indimenticabile leggenda del nostro amato club.

SUNDERLAND ARE THE NEXT – Il prossimo match dei blues sarà mercoledì 14 dicembre alle 20:45, ore italiane, in casa del Sunderland, per quello che potrebbe essere un altro match abbastanza simile a questo appena terminato.

E’ tutto per ora, alla prossima!

Come on blues!

Edoardo Orlandi
@Chels_Italy

Edoardo83
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