Le tre cose che abbiamo imparato da Crystal Palace – Manchester City 0-2

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Photo by Getty Images

Nel South London arriva il City di Guardiola, per il Crystal Palace l’avversario peggiore nel momento migliore. Le Eagles sono reduci dalla grande vittoria sul campo del West Ham, i Citizens invece arrivano dalla sconfitta casalinga contro i Wolves. Il Selhurst Park, come di consueto, è completamente esaurito, la Homelsdale Stand si conferma sempre il settore più caldo dello stadio, battiti di tamburi e cori incessanti.

Gli ospiti, come da previsioni, partono forte, mentre i padroni di casa cercano di contenere. Con Aguero in panchina tocca a Gabriel Jesus che sin dai primi minuti si muove bene, Sterling un po’ più arretrato prova a inventare, per i londinesi solito modulo speculare, Ayew davanti e Luka Milivojevic recuperato a centrocampo dopo la squalifica. Proprio il capitano del Palace intorno al ventesimo sbaglia un passaggio elementare e manda in porta David Silva, che prova il tiro, alla centrale controllata da Hennessey, primo campanello d’allarme.

(Photo by Getty Images)

Gli uomini di Guardiola continuano a spingere e provano a trovare varchi ma la squadra di Hodgson chiude i varchi. Al 39′ Bernardo Silva pennella in mezzo, Ward perde l’uomo e Jesus insacca di testa in tuffo, palla che incoccia contro il palo e finisce in rete, Hennessey immobile. Un minuto dopo arriva il raddoppio, Sterling con un assist delizioso libera David Silva, lo spagnolo dal limite dell’area piccola calcia al volo, palla sotto le gambe dell’estremo difensore, City avanti di due gol, per il Palace doccia gelata. Finisce la prima frazione, Citizens cinici. La ripresa si apre con il Crystal Palace più intraprendente ma al 51′ Sterling sfiora il terzo gol, tiro dal limite a fil di palo. Per le Eagles suona la sveglia, Hodgson butta nella mischia Townsend e Benteke, che appena entrato colpisce la traversa su calcio d’angolo, capovolgimento di fronte col City che sfiora il terzo gol. Nel finale ancora Palace in avanti con Zaha ma Ederson fa buona guardia. Gli ospiti chiudono in avanti ma il risultato rimane immutato, Crystal Palace vs Manchester City 0-2.

Ward disastroso, ancora una volta, la marcatura sul primo gol di Jesus è da matita rossa. Sterling corridore strepitoso e assist al bacio, quantità e tanta qualità, De Bruyne illumina, David Silva il collante tra i reparti, l’orchestra di Guardiola suona una melodia ammaliante. Dal Selhurst Park è tutto, alla prossima partita.

CRYSTAL PALACE 4-2-3-1 Hennessey, Van Aanholt, Cahill, Tomkins, Ward, McArthur, Kouyae, Schlupp, Milivojevic, Zaha, Ayew

MANCHESTER CITY 4-3-3 Ederson, Mendy, Rodri, Fernandinho, Cancelo, D.Silva, Gundogan, De Bruyne, B. Silva, Sterling, Jesus

MARCATORI Gabriel Jesus 39′, D. Silva 40′,

IL MIGLIORE Sterling Oggi non segna ma fa segnare gli altri, assist al bacio per il raddoppio di Silva, classe innata, quantità e tanta qualità, certezza.

LE TRE COSE CHE ABBIAMO IMPARATO DA CRYSTAL PALACE – MANCHESTER CITY

  • Il City di Pep Guardiola due partite di fila non le perde, dopo i Wolves è arrivata una reazione da grande squadra, spregiudicata al punto giusto, compatta e attenta dietro
  • Crystal Palace troppo rinunciatario, come spesso accade, la prudenza dell’allenatore si intravede sin dai primi minuti, Ayew troppo isolato, Meyer e Townsend ancora in panchina sono scelte poco comprensibili
  • Il pubblico del Selhurst Park, al solito, eccezionale, tifosi che sostengono la squadra dal primo all’ultimo minuto, confermandosi la tifoseria più rumorosa della Premier.

Antonio Marchese