I tre spunti di Manchester United 4-0 Chelsea

Il Manchester United fa secco il Chelsea con una prestazione molto cinica in attacco e solida in difesa. Lampard rimandato, ecco i tre spunti del match!

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Una prima giornata col botto quella che ci riserva il Teatro dei Sogni, meglio noto come Old Trafford. Manchester United e Chelsea, formazioni guidate da due ex giocatori, oggi allenatori, che tornano ad affrontarsi in Premier dopo più di 10 anni.

Un primo tempo molto scoppiettante, in cui il Chelsea parte molto bene. I ragazzini schierati davanti hanno tanta voglia di sfondare e Abraham, col numero 9 sulle spalle, prende un gran palo nelle prime fasi di gioco. Lo United si riorganizza, Maguire e compagni prendono le misure e da lì in poi anche in attacco crescono i Red Devils.

Al 18′ i padroni di casa passano in vantaggio. Contropiede tra Martial e Rashford, il classe ’97 inglese viene steso in area da Zouma (pessimo oggi) e dal dischetto trasforma con freddezza. Sebbene la parte centrale del tempo sia di marca United, la pazienza di Lampard paga e soprattutto Pedro e Jorginho si ergono alla riscossa per i Blues. Grande parata di De Gea, poi salvataggio di Maguire, poi ancora il palo a fermare questa volta Emerson. Si conclude così il primo tempo.

Nel secondo si ripete quasi lo stesso copione, ma con fiammate di intensità minore. Il Chelsea si fa vedere con un bel tiro di Emerson parato da De Gea, poi si spegne la luce. Nella parte centrale del secondo tempo, in un minuto, i due centrali dei Blues si addormentano. Ne approfittano i Red Devils per due volte. Prima Martial beffa tutti ad un metro dalla porta, poi Pogba pesca magnificamente Rashford con un lancio incredibile di 40 metri.

Risultato? Partita chiusa, e il Chelsea ha anche giocato meglio del Manchester United. Fino al secondo gol almeno. Da lì in poi la partita si addormenta, e il riassunto degli ultimi venti sta tutto nello sguardo ampiamente corrucciato di Frank Lampard. Il quale ha tutto per essere positivo per il futuro, ma certamente avrebbe preferito cominciare con un piglio diverso. Negli ultimi dieci lo United trova addirittura il quarto gol con l’esordiente James, su altro assist di Pogba, sebbene meno difficile.

Formazioni e marcatori

Manchester United (4-2-3-1): D De Gea; A Wan-Bissaka, H Maguire, V Lindelof, L Shaw; S McTominay, P Pogba; A Pereira (dal 74′ D James), J Lingard (dal 86′ J Mata), A Martial; M Rashford (dal 86′ M Greenwood). All: O G Solskjaer.

Sostituti non usati: N Matic, S Romero, A Tuanzebe, A Young.

Chelsea (4-2-3-1): K Arrizabalaga; C Azpilicueta, A Christensen, K Zouma, Emerson; Jorginho (dal 74′ N Kante), M Kovacic; Pedro, M Mount, R Barkley (dal 58′ C Pulisic); T Abraham (dal 66′ Giroud). All: F Lampard.

Sostituti non usati: M Alonso, W Caballero, Kenedy, F Tomori.

Gol: 18′, 67′ Rashford, 65′ Martial, 81′ James (MUN).

I tre spunti di Manchester United 4-0 Chelsea

  • Chelsea ancora troppo inesperto. Nonostante un’ora di ottimo calcio, i Blues si sciolgono a metà secondo tempo come una neopromossa qualsiasi. Ha molto di su cui lavorare Lampard.
  • Man United molto cinico. Non gioca benissimo, anche sull’1-0. Qualche fiammata, ma l’impressione è che la partita l’abbia fatta il Chelsea fino al secondo gol. Poi un quarto d’ora a livelli importanti, e il 4-0 è servito.
  • In campionato si va avanti con la difesa. United molto solido dietro: la coppia di centrali funziona subito bene e De Gea risulta concentrato. Nel Chelsea invece è il festival degli orrori. Sia Zouma che Christensen totalmente bocciati, e il solo Azpilicueta non riesce a portare avanti la carretta.
Daniele Calamia