Il Liverpool vince una battaglia… extra campo!

Il Liverpool vince una battaglia legale con il proprio sponsor tecnico. Dopo questo malinteso Nike prenderà il posto di New Balance dalla prossima stagione

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Photo by Getty Images

Un club di tutto rispetto ha sempre bisogno di sponsor di tutto rispetto. Come in qualsiasi ambito di sponsorizzazione però, la componente principale per entrambe le parti deve essere il profitto. Se una relazione è profittevole, si intraprende. E questo vale sia per i main sponsor (quelli che poi finiscono sulle magliette dei giocatori ad altezza petto) sia per gli sponsor tecnici, ossia le aziende che riforniscono i kit dei vari team. Può capitare però che qualcosa vada storto. Ad esempio, che uno tra lo sponsor e il team pensino che la controparte stia violando il contratto. Se la questione diventa grave, il tribunale diventa l’unica soluzione. Ecco cosa è accaduto al Liverpool, che vince una battaglia extra campo, ossia nell’aula di un tribunale!

Il fatto

Da mesi ormai il Liverpool ha concluso un contratto per essere sponsorizzato da Nike a partire dalla prossima stagione. Fin qui nulla di strano, considerando che l’attuale contratto con New Balance, firmato nel 2015, scade la prossima estate. Il punto è che l’azienda fondata a Boston nel 1906 rifiuta l’accaduto, affermando di avere un’opzione unilaterale di rinnovo automatico del contratto qualora arrivi un’offerta allettante da parte di un competitor. Nel caso specifico Nike, appunto. Quando il Liverpool è venuto a conoscenza della situazione il rapporto con New Balance si è ulteriormente deteriorato. Il club di Anfield ha infatti comunicato come l’alternativa proposta da New Balance non fosse altrettanto allettante, scaricando l’attuale partner.

L’epilogo

Il contratto attuale di New Balance con il Liverpool prevede una parte fissa addirittura superiore alla proposta di Nike. Quest’ultima però ha rilanciato con un diritto di royalty del 20% sulle vendite di tutti gli articoli con il nome del club. Rispetto a New Balance Nike può sicuramente contare su un numero di rivenditori globali certamente maggiore, ed è proprio questo che ha convinto i Reds a chiudere con l’azienda di Portland sulla base di un accordo pluriennale. L’Alta Corte ha dato poi ragione al Liverpool, sancendo di fatto l’uscita di scena di New Balance dall’accordo. Il comunicato ufficiale dei rossi ha poi mostrato soddisfazione per la sentenza, mentre la controparte si è detta dispiaciuta per l’interruzione del rapporto, annunciando in ogni caso la valutazione di un ricorso contro la sentenza dell’Alta Corte.

Daniele Calamia