Tanto quanto il mese di Agosto è stato foriero di soddisfazione e vittorie, il mese di Settembre è stato, invece, segnato dalla delusione. Il primo del mese è arrivata la prima sconfitta stagionale, in Johnstone Paint Trophy, per mano del Luton, poi la prima sconfitta in campionato, piuttosto pesante visto il 4-0 al passivo, ad opera dell’Exter seguita da tre pareggi per 1-1 con Cambridge, Wycombe e Northampton, e, infine, la sconfitta col Carlisle a chiudere il mese.
Il match col Northampton ha visto la grandissima prova di Smith, estremo difensore dei padroni di casa che si è reso protagonista di almeno quattro parate salvarisultato su Baudry, Palmer, Essam e Simpson che, quando lo supera, sbatte sulla traversa. La sfortuna si accanisce sugli “O’s” andando a colpire McCallum. La punta di scuola West Ham entra a venti minuti dalla fine, ma dopo dieci minuti deve lasciare il campo in barella; gli esami clinici hanno evidenziato la rottura le legamento crociato, infortunio che lo terrà lontano dai campi per circa sei mesi. Come si suol dire, piove sempre sul bagnato e arriva anche la beffa. Al novantatreesimo, al terzo tiro dell’incontro, il Northampton va in vantaggio. Byrom su corner pesca Calvert-Lewin che taglia fuori tutti e di testa insacca. Sembra tutto perduto ma al novatasei, a tempo praticamente scaduto, Cox si presenta alla battuta di un piazzato dai venticinque metri. La zolla è la sua preferita, quella sul centrosinistra, e l’esecuzione magistrale; palla all’incrocio, pareggio e riconoscimento come Goal della Settimana. Finisce 1-1 con tanta tanta sfortuna e un finale iperadrenalinico.
Il turno infrasettimanale matura la prima sconfitta interna del campionato grazie al Carlisle corsaro al Brisbane Road. Il primo tempo è stato piuttosto tranquillo fino al quarantesimo, quando ci ha pensato il solito Cox a far sobbalzare il Brisbane Road tentantdo di riprodursi in una prodezza balistica; il Folletto dell’Arcobaleno raccoglie la sfera ai 30 metri, vede Gillespie lontano dai pali e prova a sorprenderlo. Dopo l’intervallo l’Orient colpisce altri due pali, uno ancora con Cox, davvero sfortunatissimo, che calcia una delle sue splendide punizione e coglie il palo, l’altro con Palmer sugli sviluppi di un’azione dall’esito incredibile. Payne, dal centrodestra, crossa per l’attaccante ex Mansfield che svetta ed incorna, la deviazione è stupenda. Gillpespie battuto, ma la palla incoccia nel palo interno prima di cadere, incredibilmente, tra le braccia dell’immobile portiere. All’ora di gioco sono gli ospiti a passare in vantaggio con Derek Asamoah, poderoso nello scatto con cui si avventa sul filtrante di Dicker, tiene a distanza Essam e di sinistro batte Cisak. Baudry pareggia immediatamente con un “bullet header” che spedisce l’angolo di Cox alle spalle di Cisak; per il neo capitano dell’Orient è il primo goal stagionale. I ragazzi di Hendon vanno in forcing cercando il goal del vantaggio ma, evidentemente, è un periodo sfortunato e il goal lo trovano gli ospiti. Sweeney, al settantatreesimo, raccoglie un suggerimento da sinistra all’altezza del dischetto, calcia in porta, trova Essam a murare il suo tentativo ma la fortuna lo assiste, la palla rimane li e sulla ribattuta non sbaglia.
E’ stato assolutamente un mese da dimenticare per l’Orient, figlio di tanti episodi sfortunati e di una condizione fisica che peggiore del mese scorso. Probabilmente la preparazione è stata impostata per arrivare al momento caldo col picco di forma, ma intanto registriamo un mese che, dal punto di vista dei risultati, non è all’altezza delle mire di promozione del Club e ci ha visti scendere al quinto posto con tre punti di ritardo dal Wycombe capolista. Vedremo cosa porterà Ottobre, anche se una certezza, da questo punto di vista, pare essereci: visto l’infortunio di McCallum, dovrebbe arrivare un attaccante.