I 5 talenti che si stanno mettendo in mostra in Championship

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In Championship sono molti i calciatori che si stanno mettendo in mostra in questa stagione, e vanno dal Wycombe ultimissimo in classifica alla capolista Norwich. Ed è forse questa una delle caratteristiche che più attraggono della serie cadetta inglese. Come detto un gran numeri di talenti, ma vediamo insieme quelli che secondo noi sono i migliori 5.

 

JOSHUA DA SILVA

Al Brentford da tre stagioni, Da Silva è senza dubbio uno dei giocatori ad aver incantato di più tra le Bees e soprattutto dell’intera Championship. Classe 1998 e cresciuto nelle giovanili dell’Arsenal ha esordito in prima squadra con i Gunners nella stagione 2017-2018, in un match di Coppa di Lega vinto 1-0 contro il Doncaster Rovers. Il ragazzo mostra grande fisicità e capacità di inserimento, ma non abbastanza continuativamente per evitargli di rimanere svincolato al termine della stagione. Su di lui però ci mette le mani il Brentford, formazione londinese di serie cadetta che gli da finalmente la tranquillità necessaria per esprimersi al meglio e con la quale segna anche i suoi primi goal tra i professionisti. Affermato come talento emergente del football britannico, è inoltre tra i protagonisti della finale play-off persa nell’estate del 2020.

 

MAX AARONS

Un altro giovane interessante è senza dubbio Max Aarons, terzino destro del Norwich dal 2018. Dopo un breve trascorso nel settore giovanile del Luton Town, il giovane classe 2000 ha esordito con i Canaries dopo aver firmato un contratto triennale diventando uno degli uomini copertina della promozione della squadra al termine della stagione 18-19. Anche in Premier, nonostante il nefasto campionato del Norwich, riesce a mettersi in mostra attirando su di sé l’interesse di top team come Bayern Monaco e Manchester United alla ricerca di un laterale di spinta sulla fascia destra. Aarons però decide di declinare, per proseguire il suo processo di crescita con il club gialloverde, con un occhio rivolto anche verso l’obbiettivo di un convocazione in nazionale maggiore.

 

JOAO PEDRO

Di nazionalità brasiliana, Joao Pedro cresce calcisticamente nella Fluminense lasciando di stucco mezza Europa per la sua qualità nel dribbling, nel controllo palla e il fiuto del goal. Dunque, dopo otto stagioni in Brasile nel dicembre del 2019 arriva una chiamata dall’Inghilterra, da Watford, e il ragazzo coglie al volo l’occasione diventando un nuovo calciatore degli Hornets. I primi sei mesi non vanno benissimo e complice anche la pandemia Joao gioca col contagocce e non riesce a dare alcun supporto alla formazione allenata da Nigel Pearson, che al termine del campionato retrocederà in Championship. Ed è qui che il giovane sudamericano si mette in mostra collezionando ben 9 goal in 27 partite e riporta i suoi a lottare per la promozione, con l’obbiettivo di dimostrare a tutti il proprio valore.

 

MICHAEL OLISE

Forse il meno chiacchierato tra i talenti, ma senza dubbio uno dei più interessanti. Nato nel dicembre del 2001 e formatosi del vivaio di Chelsea e Manchester City, Olise è una delle gemme più preziose del panorama giovanile francese ed è il fiore all’occhiello del Reading Football Club, squadra che nel marzo del 2019 lo fece esordire in Championship, osservando sin da subito una grande versatilità e una notevole vena offensiva. Visto anche il campionato straordinario che i Royals stanno giocando, una buona parte di merito va sicuramente data anche al ragazzo, già capace di ritagliarsi un ruolo da protagonista in quella giungla che è la Championship e ciò, non è affare da tutti i giorni.

 

IVAN TONEY

Arriviamo a quello che probabilmente è il Re di questa speciale top five. Ivan Toney nasce calcisticamente nel Northampton Town, e dopo una breve parentesi al Newcastle passa i successi tre anni tra le serie inferiori britanniche fino al 2018, quando si accasa alla corte del Peterborough. Mai altra scelta si rivelò più azzeccata, con Toney che sarà capace di segnare 49 goal in due stagioni portando il suo club a sognare la promozione in Championship, cosa che però non si avvererà. Ma le sue prestazioni non passano inosservate e nell’estate del 2020 il Brentford lo sceglie come sostituto del partente Watkins e risultati hanno del clamoroso. in 32 presenze il classe ’96 diventa il capocannoniere del torneo con ben 25 goal, portando le Bees a sognare, questa volta più concretamente, nella promozione in Premier League per la prima volta in 132 anni di storia.

 

 

di Tommaso Vecchiarelli

Tommaso Vecchiarelli