Tre motivi per cui non dovete perdervi Wolverhampton-Olympiacos

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Photo by Getty Images

Riparte l’Europa League anche per il Wolverhampton. Un cammino iniziato più di un anno fa per i Wolves di Nuno Espirito Santo. Un percorso che se non rappresenta un record, poco ci manca. Perché il secondo turno di qualificazione da cui è partito il club in maglia arancio-nera, risale addirittura al 25 luglio 2019. Un percorso che ha portato la società ad essere tra le migliori 16 della competizione e ad un passo dall’essere le migliori 8. Contro l’Olympiacos si riparte dall’1-1 dell’andata, ottenuto sul difficilissimo campo del Karaiskakis di Atene. Agli uomini di Espirito Santo basta un pari a reti bianche per passare il turno, ma i greci in trasferta hanno saputo di saperci fare. Ne sa qualcosa l’Arsenal, mandato a casa dopo una clamorosa vittoria all’Emirates.

Ecco tre motivi per cui è vietato perdersi Wolverhampton-Olympiacos.

LA SFIDA PORTOGHESE TRA CAMPO E PANCHINA

Il match in programma alle 21 (ora italiana) al Molineux è certamente il più lusitano tra tutti quelli degli ottavi. Sarà una sfida tutta in salsa portoghese, tra Nuno Espirito Santo e Pedro Martins, che ha trionfato nel campionato greco vincendo il titolo e subendo una sola sconfitta a giochi già fatti. Una sfida nella sfida, quella tra i due tecnici, cresciuti nello stesso mondo, con Martins che nel 2014 succedette a Nuno sulla panchina del Rio Ave. Si parlerà portoghese anche in campo: dai portieri Rui Patricio e José Sà a Ruben Neves e Diogo Jota, fino all’ex Daniel Podence, che lo scorso gennaio si è trasferito in Grecia. Sarà assente Semedo, perno difensivo della formazione ellenica.

Nuno Espirito Santo (Getty Images)

RAUL JIMENEZ VS EL ARABI

26 gol stagionali siglati dal messicano, 27 dal marocchino. Oltre 50 reti siglate in stagione a confronto al Molineux. La Premier è certamente un campionato più competitivo, ma l’ex giocatore del Granada, giustiziere dell’Arsenal lo scorso febbraio, non è certo uomo da sottovalutare. Jimenez si è letteralmente consacrato nella stagione in corso e sicuramente avrà ancora fame di gol.

LUPI FERITI PER UNA QUALIFICAZIONE ANCORA APERTA

Con la sconfitta per 2-0 in casa del Chelsea nell’ultima giornata di Premier League e il piazzamento finale al settimo posto, i Wolves non sono riusciti a conquistare il pass europeo per la prossima stagione, complice anche la vittoria dell’Arsenal in FA Cup. Ecco perché gli uomini di Nuno Espirito Santo sanno che la vittoria dell’Europa League rappresenta l’unica occasione per giocarsi l’Europa nella prossima stagione. E sarebbe Europa ai massimi livelli, con la Champions League. I lupi sono feriti, ma la qualificazione resta totalmente in bilico: il pareggio dell’andata favorisce leggermente gli inglesi, ma vietato pensare che sia tutto fatto.