Ecco anche le nostre pagelle dell’incontro di Emirates. Nella semifinale di ritorno tra Arsenal e Chelsea è finita col punteggio di 2-1 in favore dei Gunners!
PAGELLE ARSENAL – CHELSEA 2-1: i Gunners:
ARSENAL (4-3-2-1): Ospina 6, Bellerin 6,5, Mustafi 6, Koscielny 6,5, Monreal 7, Elneny 7, Xhaka 7, Wilshere 6,5, Ozil 7, Iwobi 6,5 (83’Ramsey s.v.), Lacazette 6,5 (83′ Kolasinac s.v.). All: Wenger
LA SQUADRA – 7. Quando c’è da zittire gli haters Wenger è davvero un maestro. Ancora una finale a Wembley per il suo Arsenal, che ribalta il vantaggio iniziale di Hazard e vince con una ottima prestazione e senza soffrire troppo nel finale. Il francese parte con la difesa a 4 e si accorge subito dell’errore; i suoi giocatori sono bravissimi a ritrovare in fretta l’equilibrio rimettendosi a 3 e la vittoria è meritata. RINATI.
IL MIGLIORE – Elneny 7. L’egiziano non ha avuto molto spazio quest’anno, soprattutto da titolare, ma viene buttato nella mischia oggi dal suo allenatore e si fa trovare pronto. Non il più bel giocatore da vedere, ma estremamente pratico. Lavoro eccellente anche da centrale difensivo nel finale. SOSTANZA.
IL PEGGIORE – Mustafi 6. Il tedesco semplicemente non si distingue ed è un pelo fuori posizione in occasione del gol di Hazard. Si divide la colpa con Koscielny, ma nel resto della partita il compagno di reparto si mette in evidenza con alcune chiusure ottime, mentre lui si limita a difendere di posizione. DILIGENTE.
PAGELLE ARSENAL CHELSEA 2-1: i Blues:
CHELSEA (3-4-3): Caballero 6,5, Azpilicueta 5,5 (c), Christensen 5,5, Rudiger 5, Moses 6 (71′ Zappacosta 6), Bakayoko 5,5, Kante 6, Alonso 5,5, Willian 6 (29′ Barkley 5,5), Hazard 7, Pedro 6 (64′ Batshuayi 5,5). All: Conte
LA SQUADRA – 5,5. I Blues partono fortissimo, ma subiscono la maggior voglia degli avversari, che sembrano averne di più anche a livello fisico. Nel secondo tempo scompaiono, con il solo Hazard a cercare di combinare qualcosa. Troppo confusionari e troppo poco pericolosi in avanti. Continua il taboo Arsenal per Conte. INVOLUTI.
IL MIGLIORE – Hazard 7. Il fantasista belga è quasi un uomo solo. Mentre la squadra attraversa un periodo buio, lui non perde lucidità. Capisce il momento difficile e si da ancora di più da fare anche in fase di non possesso. Suo il gol che apre le marcature, purtroppo per lui inutile ai fini della qualificazione. ENCOMIABILE.
IL PEGGIORE – Rudiger 5. Quando la serata è negativa spesso non puoi farci niente. L’ex Roma è lo sfortunatissimo protagonista in negativo dei due gol avversari. Prima la carambola con cui segna nella propria porta e poi il tocco che favorisce il gol dello svantaggio. Del resto una partita normale, ma gli episodi lo inchiodano. JELLATO.
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