IL CURIOSO CASO DI MAX MEYER

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Il 2 agosto 2018 lo Schalke 04 ufficializza il suo approdo a parametro zero al Crystal Palace dove sceglie la maglia numero 7, centrocampista di qualità e quantità, professionista dentro e fuori dal campo, che spesso quando entra cambia le partite. Tutto questo è Max Meyer, classe 1995.

Roy Hodgson forse per dei tatticismi non troppo oleati, forse per una continuità di modulo, spesso non parte con  Meyer titolare.
La stagione del Crystal Palace, ha vissuto tra alti e bassi e Max Meyer sembra l’uomo giusto per dare costanza di rendimento alla squadra.

In questa stagione per il tedesco, mai una parola fuori posto o un segnale di sconforto. Max entra spesso nell’ultimo quarto d’ora, e con le sue movenze rapide, gioca semplice a due tocchi, illumina il centrocampo e cerca di verticalizzare, cosa che purtroppo non ha nelle corde James McArthur, titolare inamovibile del Mister.
Un centrocampista come Milivojevic, regista indiscusso, che gioca una quantità di palloni incredibili, ultimamente è costretto a fare le due fasi e la manovra in avanti ne risente parecchio.
Meyer sarebbe forse l’uomo giusto da affiancargli, in un centrocampo con più inventiva, un 4-4-2 con Zaha e Townsend ai lati, e davanti due punte vere, ovvero Benteke e Batshuayi.
I tifosi chiedono al caro e vecchio Roy di abbandonare, almeno per questa parte finale di stagione l’idea di calcio tradizionale e di osare un po’ di più.

E’ innegabile che quando Meyer ha la palla tra i piedi, si ha la netta sensazione che possa tirare fuori qualcosa dal cilindro, però dovrebbe giocare dall’inizio.
Arrivato dallo Schalke 04 con aspettative altissime da parte di tutto l’ambiente, a inizio stagione il Mirror, lo aveva giudicato come uno dei colpi di mercato migliori della Premier, il giocatore di interdizione e costruzione che era tanto mancato l’anno scorso alla squadra londinese.
Ora dalle parti di Selhurst Park, i tifosi invocano Meyer titolare, anche perchè sarebbe un vero peccato bruciare in una stagione sola, un giocatore del genere. Si era parlato di problemi tra Meyer e l’allenatore, ma voci vicine all’ambiente hanno smentito categoricamente e allora il mistero s’infittisce. Il centrocampista tedesco è in perfetta forma fisica, quando ha giocato dal primo minuto spesso ha anche segnato (Burnely e Doncaster), quindi la cosa è abbastanza inspiegabile.

Nel frattempo il Bayern Monaco a fari spenti, ha fatto un sondaggio per riportarlo in Bundesliga, l’Arsenal ha chiesto informazioni sul prezzo del cartellino e lo Schalke 04 lo riaccoglierebbe a braccia aperte.

I tifosi vorrebbero restasse, ma i presupposti per l’addio dopo una sola stagione, ci sono tutti.

Anche ieri, contro il Man City, Meyer è partito dalla panchina. L’ennesima prova sottotono di McArthur ha fatto imbufalire i tifosi, ma evidentemente non Hodgson, che insiste con lo scozzese titolare. Max Meyer ha quella qualità che in questo momento, servirebbe come il pane, la mediana delle Eagles ha esaurito i bonus: a Kouyate non si può certo chiedere di verticalizzare, Macca McArthur ha finito la benzina, Milivojevic corre per quattro e Meyer è seduto comodamente in panchina. Fortunatamente il Cardiff è lontano ben 11 punti, il Crystal Palace è vicino alla salvezza, ma la gestione di Roy Hodgson, da un po’ di tempo suscita malumori e perplessità. Sui social i tifosi, hanno dibattuto a lungo sul tema, la maggioranza sostiene che ostinarsi a non far giocare Meyer, sia una presa di posizione del tecnico, a discapito della squadra. La vecchia idea di calcio d Roy, che predilige centrocampisti più di quantità che di qualità, dalle parti di Selhurst, inizia a far vacillare anche i seguaci più stretti dell’allenatore. Il tecnico inglese, quando ha un’idea la porta avanti senza mezzi termini, costi quel che costi, e questo preoccupa non poco l’ambiente.

La memoria ci riporta inequivocabilmente ai tempi da allenatore dell’Inter, quando Hodgson, volle vendere a tutti i costi Roberto Carlos, per sostituirlo con Pistone. Ancor più eclatante fu la questione Zanetti, Roy infatti non considerava Javier un titolare dell’Inter, poi tutti sappiamo come è andata. L’attuale allenatore del Crystal Palace, ai tempi in ci allenava la nazionale inglese, non mancò anche in quella circostanza, di finire nell’occhio del ciclone, per alcune decisioni quanto meno discutibili, come quella di far battere i calci d’angolo a Harry Kane, o snaturare la posizione di giocatori come ad esempio Gerrard. Sicuramente adesso, da qui a dire che Meyer sarà il nuovo Robero Carlos, ce ne passa, però i tifosi delle Eagles vorrebbero un po’ di chiarezza.

 

 

All’allenatore va comunque dato il grande merito, di aver condotto la squadra a una salvezza tranquilla in questa stagione. L’anno scorso invece Hodgson, merita gli applausi per aver preso la squadra ultima in classifica, senza un gioco, con uno spogliatoio a terra, e aver macinato punti, rigenerando alcuni giocatori, terminando la stagione a metà classifica. Meyer sembra abbastanza tranquillo, convinto forse di potersi giocare le sue proprie carte l’anno prossimo, chissà se a Londra o altrove. Nel frattempo, dalle parti di Selhurts Park, il mistero di Max Meyer, continuerà a tenere banco sino a fine stagione. Si attendono sviluppi, noi ovviamente vi terremo informati.