Il solito disastro di Hennessey e l’orgoglio del South London, Happy Halloween

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Photo by Getty Images

Hennessey non si lascia scappare l’occasione di Halloween e ritornano i fantasmi della scorsa stagione, si lascia scappare però il pallone, con un’uscita scriteriata, l’ennesima. Il pubblico dell’Emirates ringrazia e lo fa per ben due volte, due minuti dopo l’uscita sbagliata, il portiere gallese sbaglia di nuovo, questa volta non esce e aspetta di raccogliere il secondo pallone in fondo alla rete, da non crederci. Nella stagione scorsa abbiamo vissuto più volte la stessa scena, con l’estremo difensore che sbaglia l’uscita concedendo il gol all’avversario, Hennessey aveva perso il posto ereditato da Guaita.

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Dopo i doppio svantaggio non era facile rimanere in partita e invece la squadra in Red and Blue non demorde. Sale in cattedra il centrocampo delle Eagles, Milivojevic prende in mano la regia del gioco, Townsend in copertura è una garanzia e Zaha inizia a carburare, il faro nella notte si chiama James McArthur. Lo scozzese inventa un lancio di 35 metri per Wilf che aggancia la sfera in modo sontuoso, entra in area, cade, consulto al Var, rigore, Luka spiazza Leno e accorcia le distanze. Nella ripresa cambia la musica, McArthur si inventa direttore d’orchestra e mette un pallone splendido sul secondo palo, Ayew ringrazia e schiaccia di testa, pareggio, tutto magnifico! Ci sarebbe anche il tempo per vincerla ma arriva lo scherzo fatale, il destino crudele, i fantasmi di Halloween, gol di Sokratis, ancora su indecisione di Hennessey, la Var è clemente e l’arbitro annulla, si tira un lungo sospiro di sollievo. Nel finale Zaha prova a vincerla da solo, ma la palla finisce a fil di palo, ma va bene così, sfiorata l’impresa. All’Emirates rimane l’impronta prepotente del South London, Crystal Palace sesto in classifica contro ogni pronostico, nonostante i pronostici e nonostante Hennessey.

Antonio Marchese