Le Eagles volano più in alto delle bolle degli Hammers, racconto dal settore ospiti del London Stadium

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Il Crystal Palace espugna il London Stadium con una partita tutta cuore e grinta.
Noi eravamo lì, nel settore ospiti delle Eagles e dobbiamo dirvelo, è stato molto emozionante.
Partenza da Crysyal Palace Station, prendiamo l’ Overground in perfetto orario e scendiamo a Canada Water, linea della Tube che incrocia la Jubilee Line, fermata Stratford. Ci siamo. Da subito notiamo che i tifosi delle due squadre vanno in direzione insieme, la mescolanza di colori è bellissima.

Il London Stadium si trova appena fuori il centro commerciale di Westfield, costruito in occasione delle Olimpadi del 2012. Il vecchio Boleyn Ground provoca ancora parecchia nostalgia da queste parti, ma dobbiamo dire che questa nuova sistemazione non è niente male. Sin dall’esterno lo stadio mostra la sua imponenza.

 

 

 

 

 

Dopo i classici controlli di routine ci dirigiamo verso l’ingresso D, dedicato ai tifosi ospiti. L’atmosfera per questo London derby è palpitante, decidiamo di entrare all’interno dello stadio un po’ in anticipo per viverci l’atmosfera del pre-partita, elettrizzante. Andiamo alla ricerca del nostro posto, settore 220, fila 68, posto 70, Sir Trevor Brooking Stand, per intenderci visuale dietro la porta, prezzo del biglietto 30 sterline, acquistato sul sito ufficiale del Crystal Palace.

Non aspettatevi il classico stadio inglese ma la visuale è molto buona e lo stadio, contro ogni pronostico, è pazzesco. A cinque minuti dal’inizio del match ci sono ancora parecchi posti vuoti ma improvvisamente il London Stadium si riempie come un formicaio e parte l’inno del West Ham, Forever Blowling Bubbles. Tutto lo stadio canta all’unisono, brividi. Il settore ospiti si scalda e inizia ad intonare cori per i propri beniamini, atmosfera da pelle d’oca. Il London Stadium e completamente esaurito in ogni ordine di posto.

Il settore ospiti è fantastico, sembra di essere una grande famiglia, le Eagles iniziano la gara con un atteggiamento difensivo, Guaita tiene in piedi il risultato, Ayew e Zaha pungono poco, Cahill gioca sempre a testa alta.

Il primo tempo si chiude sullo 0-0.La ripresa si apre con i padroni di casa all’arrembaggio e al 54′ Sebastian Haller mette dentro da pochi passo, lo stadio esplode. Il settore ospiti si ammutolisce per qualche istante ma riprende ad incitare i propri giocatori. Al 63′ Kouyate rimette in mezzo un pallone e Rice tocca di mano, rigore, dal dischetto tocca a Van Aanholt, vita l’assenza di Milivojevic, l’olandese spiazza il portiere e il settore trema, 1-1 e palla al centro.

Il Crystal Palace prende coraggio, gli Hammers ci provano ma si espongono ai contropiedi, Hodgson butta nella mischia Andros Townsend e proprio da un suo cross nasce l’azione che porta al gol di Ayew, l’urlo di gioia però viene strozzato in gola, fuorigioco. Il direttore di gara però chiede l’ausilio della Var, la gamba di Felipe Anderson tiene in gioco Ayew, gol!

Il nostro settore impazzisce letteralmente, è uno spettacolo a cielo aperto. Mancano tre minuti più recupero alla fine del match, Guaita fa buona guardia in un paio di circostanze al 96′ l’arbitro fischia la fine, vittoria e tripudio. Sotto il controllo vigile degli Stewart lo stadio si svuota rapidamente e i tifosi di entrambe le squadra si dirigono verso la stazione di Stratford, dopo Old Trafford un’altra serata indimenticabile per il Crystal Palace e la sua gente, sesto posto in classifica e 14 punti, le Eagles volano più in alto delle bolle degli Hammers.