Molte volte avere troppi riflettori puntati sopra di sè non fa tanto bene, tantomeno quando sei appena un ventenne che cerca di sfondare nel mondo del calcio. Martin Odegaard, di ruolo centrocampista/trequartista, è da qualche anno considerato come uno dei futuri pilastri del Real Madrid, società che, per farlo maturare ha deciso di mandarlo in prestito per qualche mese. Nove presenze con i Blancos in questo inizio di stagione, prima di passare il 27 gennaio in Inghilterra, sponda Arsenal. Una nuova avventura di soli sei mesi per sfuggire ai riflettori spagnoli, sempre pronti a giudicare ogni giocata del singolo.
Ciò non toglie che anche in Inghilterra Martin Odegaard abbia qualche occhio puntato. Dopo qualche giorno di ambientamento, il norvegese ha pian piano scalato le gerarchie. Nove partite, di cui 5 da titolare, con le ultime due senza nemmeno essere sostituito. Un nome che resterà tra le grazie dei tifosi Gunners. Odegaard lo scorso 14 marzo ha infatti trovato la prima rete in Premier League, segnando nel sentitissimo derby contro il Tottenham.
Da qui a fine stagione il trequartista troverà sicuramente tanto altro spazio, anche se ormai, il suo destino sembra già essere segnato. Il prossimo fine giugno lascerà l’Arsenal per far ritorno al Real Madrid, club detentore del suo cartellino, abbandonando per il momento il sogno inglese. C’è da dire che i biancorossi vorrebbero tenere il giocatore, intavolando un discorso con la dirigenza spagnola. Il problema è legato al prezzo del cartellino (e la possibilità di dare una chance al norvegese), vista la clausola rescissoria di ben 350 milioni di euro.
Giugno è dietro l’angolo ma intanto l’Arsenal ed i suoi tifosi si godono il magic moment di Martin Odegaard.
Cinus Antonio
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