FOCUS – David Moyes e la rinascita di Wayne Rooney

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Manchester United

 

Il big match di Old Trafford tra Manchester United ed Arsenal è ormai stato consegnato agli archivi: nonostante ciò è bene fare qualche considerazione, soprattutto per quel che riguarda i ragazzi di David Moyes, ed in particolare uno, Wayne Rooney.
Ben sappiamo come il match winner sia stato l’ex di turno Van Persie ma preme qui sottolineare la prestazione del ragazzo della periferia di Liverpool: assolutamente totale.
Wayne ha giocato al top del suo potenziale offrendo una performance  di assoluto rilievo: vederlo giocare era chiaro come l’espressione “uomo in missione” si attagliasse bene per il numero 10 dello United che ha dato un contributo importante non solo in fase offensiva, dove è sempre stato un’assoluta minaccia ma anche in quella difensiva, combattendo con il coltello tra i denti al limite della propria area, in contrasti con i ruvidi difensori dei Gunners, o difendendo anche in zone più consone a terzini che non a bombers di calibro mondiale, quale Rooney può legittimamente considerarsi, e poi una volta conquistata palla subito sprintare a mille verso la fase offensiva.
Sembrava che in campo fossero scesi 2 o 3 Rooney, tutti forti e tutti decisamente determinati a vincere.
Una prestazione davvero commovente a tratti, per generosità, impegno, passione e “hustle“, come si dice in lingua inglese.
Questa lodevole abnegazione e dedizione alla causa nasce di certo dalla universalità di questo fantastico giocatore ma anche dal contributo del nuovo tecnico dei red devils, David Moyes, anche lui come Rooney ed il nuovo acquisto Fellaini, con un passato all’Everton.
Molto si era detto ad inizio stagione su come avrebbe potuto esser il rapporto tra Wazza Wazza e lo stesso Moyes, su se e come avrebbero potuto andare d’accordo il nuovo allenatore dei red devils che è succeduto ad una leggenda vivente come Ferguson (con il condimento di pressione correlato) ed il forte attaccante che in estate ha chiesto di esser ceduto (non è la prima volta), e da come quest’ultimo ha giocato ieri sembra poter esserci piena unione e condivisione di intenti.
Ed a trarne beneficio sarà tutta la Manchester rossa.

Edoardo Orlandi
@EdoardoO83

 

Edoardo83
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