La sconfitta di domenica, ottenuta dalla nazionale inglese, ha ormai decretato la “fine” della Nations League dei Three Lions. Gli inglesi ormai, fermi a quota 7 punti, non potranno staccare il pass per la finale di questa competizione. Il lato positivo è che rimarranno nella Lega A, visto che a retrocedere sarà l’Islanda.
Grazie alla sosta per le nazionali ci siamo però posti una domanda. Chi sono i miglior marcatori con la maglia dell’Inghilterra? Andiamo a scoprire insieme questa speciale Top10 !
1 – Wayne Rooney (53 reti in 120 presenze)
Quindi ci anni in nazionale, secondo posto nella classifica all-time per quanto riguarda le presenze ma miglior realizzatore. Stiamo parlando di Wayne Rooney, che tra il 2003 ed il 2018 ha collezionato ben 53 reti in 120 presenze, per una media di 0,44. Un record che per il momento appare ben saldo, anche se, Harry Kane (che ancora ha molto da dare alla nazionale) dista 21 reti.
2 – Bobby Charlton (49 reti in 106 presenze)
Campione del mondo nel 1966, Sir Bobby è sicuramente una delle icone della nazionale inglese. Tra il 1958 ed il 1970 ha disputato ben 106 presenze, andando in gol in 49 occasioni.
3 – Gary Lineker (48 reti in 80 presenze)
Uno dei “rimorsi” calcistici dell’ex attaccante del Barcellona è quello di non essere riuscito a superare una leggenda come Bobby Charlton. 48 reti in 80 presenze sono un ottimo bottino (considerando una media di 0.6) ma se si ripensa al fatto che nelle ultime 7 apparizioni non ha segnato… beh… il rimorso è più che lecito.
4 – Jimmy Greaves (44 reti in 57 presenze)
Al quarto posto troviamo un altro campione del mondo del 1966. Parliamo di Greaves, che alcuni ricordano con la maglia del Milan, attaccante con una media pari allo 0,77. Per lui tra il 1956 ed il 1967 57 presenze condite da 44 reti. Unica pecca? Non aver segnato ai mondiali del ’66.
5 – Michael Owen (40 reti in 89 presenze)
Il Wonder Boy si piazza al quinto posto a soli 8 lunghezze da un podio che tanto avrebbe desiderato. In 89 presenze ha realizzato “solo” 40 reti, con il rimorso di non aver vinto mai nulla con la maglia della sua tanto amata Inghilterra. C’è da dire però che la sua avventura con la nazionale è durata solamente dieci anni, dal 1998 al 2008.
6 – Harry Kane (32 reti in 50 presenze)
Arriviamo ora all’unico calciatore in attività (con la nazionale) presente della nostra Top10. Si tratta di Harry Kane, attaccante del Tottenam. “L’Uragano” ha finora messo a segno 32 reti in 50 presenze ed il suo score è destinato ad aumentare di partita in partita. Il primo obiettivo è certamente Michael Owen (distante otto lunghezze) ma alla lunga, visto che è in nazionale da soli 5 anni e ha solamente 27 anni, potrebbe dire la sua in cima alla vetta.
7 – Nat Lofthouse (30 reti in 33 presenze)
Una media pari a 0,91 per Nat Lofthouse, attaccante che ha vestito la maglia della nazionale tra il 1950 ed il 1958. La leggenda del Bolton è deceduta nel 2011.
8 – Alan Shearer (30 reti in 63 presenze)
1992-2000, questo il periodo di attività di Shearer con la maglia della nazionale inglese. L’ex attaccante del Newcastle con i Three Lions ha messo a segno “solamente” 30 reti in 63 presenze. Avrebbe potuto certamente fare di più e sappiamo che anche lui avrebbe voluto dare di più alla causa Inghilterra. Il rammarico più grande è la semifinale persa contro la Germania ad Euro 1996.
9 – Tom Finney (30 reti in 76 presenze)
La leggenda del Preston N.E è deceduta nel 2014 e nonostante abbia realizzato lo stesso numero di reti di Lofthouse e Shearer si piazza “dietro” solamente per una peggiore media realizzativa. Dal 1946 al 1958 è sceso in campo con la nazionale per ben 76 volte.
10 – Vivian Woodward (29 reti in 23 presenze)
Ultimo nella speciale Top10 ma primo per media realizzativa. Vivian Woodward ha infatti più reti realizzati che presenze. La sua media di 1,26 è ancora un record personale, nessuno infatti al momento è riuscito a fare meglio. E’ stato leader della classifica capocannonieri della nazionale per ben 47 anni. Ha collezionato le sue 23 presenze tra il 1903 ed il 1911.
Come annunciato in precedenza la classifica non dovrebbe subire grossi scossoni, se non qualche posizione scalata da Harry Kane. C’è da dire però che i giocatori in attività, o comunque quelli che si sono ritirati da poco, hanno avuto la possibilità di scendere in campo più volte (e in più competizioni) rispetto ai giocatori “più vecchi”. Basta pensare al fatto che ora si è aggiunta la Nations League o alla marea di amichevoli che vengono disputate. In tutto ciò, riuscirà Harry Kane nei prossimi anni a superare Wayne Rooney ? Lo scopriremo solamente con il passare del tempo.
Cinus Antonio
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