A volte è difficile definire con un aggettivo una squadra dal momento che con una sola parola si fa fatica a raccogliere tutte le sfumature e le connotazioni di una realtà complessa come quella di un società calcistica.
A volte, perlomeno in un determinato momento, questa descrizione viene abbastanza facile dal momento che si hanno in mano non solo indizi ma prove che una determinata realtà sia come la si pensa.
Per quel che riguarda il Manchester City il termine “pantofolaio” potrebbe attagliarsi molto bene visti precari risultati della formazione di Pellegrini appena ci si allontana dalle mura amiche dell’Etihad Stadium.
Infatti nelle prime 6 partite giocate in trasferta i Citizens hanno collezionato 1 vittoria, un pareggio e ben 4 sconfitte: numeri questi inaccettabili non solo per una squadra che ha ambizioni da titolo, come il City, ma anche da una squadra che punta ad un campionato ben più modesto.
Ma vediamo ora brevemente le cadute degli azzurri di Manchester.
Alla seconda giornata di Premier League la prima trasferta, ed ecco la prima sconfitta 3-2 contro il Cardiff in terra gallese, partita che si sarebbe dovuta vincere, perlomeno secondo un pronostico razionale e che invece, complice anche un Joe Hart non all’altezza, è stata persa.
La quarta giornata ha visto il City impegnato al Britannia Stadium contro lo Stoke: certo partita sempre ostica e difficile ma anche in questo caso la vittoria è sfuggita e ci si è dovuti accontentare di uno 0-0.
Alla sesta giornata i ragazzi di Pellegrini sono stati sconfitti 3-2 al Villa Park di Birmingham: anche qui forse si poteva fare meglio, certamente i Villans stanno andando meglio dello scorso anno ma una sconfitta del City è stato un risultato che prima del match in pochi avrebbero pronosticato, men che meno i tifosi di Aguero e soci.
Il 19 ottobre arriva la prima ed unica vittoria fuori casa, contro il West Ham al Boleyn Ground, espugnato 1-3.
A fine ottobre la sconfitta 2-1 a Stamford Bridge: sconfitta amarissima, giunta contro una rivale per il titolo finale, al 91′ a causa di una colossale svista del duo Hart-Nastasic.
Ed infine nel weekend appena passato la sconfitta per 1-0 sul campo del Sunderland.
Come si può vedere, le sconfitte ottenute, partita con il Chelsea a parte dove comunque l’avversario era di pari rango e dove le due squadre sono state alla pari, sono arrivate contro avversarie che teoricamente non avrebbero dovuto creare enormi grattacapi.
Pellegrini è ben cosciente del problema: sa bene che serve una reazione, bisogna invertire la rotta perchè la concorrenza, mai come quest’anno è dura e le altre squadre sono decise più che mai ad interrompere il dominio della città di Manchester.
La speranza è che i punti persi per strada in questo inizio di stagione restino piccoli sassolini di trascurabile importanza e non rimpianti grandi come enormi macigni.
Edoardo Orlandi
@EdoardoO83
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