Giorno dopo giorno il futuro del Kun Aguero sembra essere sempre più lontano da quello del Manchester City. Per il centravanti argentino è stata una stagione quasi maledetta, tra infortuni e coronavirus che lo hanno tenuto fuori dal campo per tanto tempo. Nel frattempo, però, la squadra di Pep Guardiola è cresciuta sotto il profilo del gioco e dei risultati, imparando a fare a meno del proprio numero 10.
Una volta rientrato lo scorso febbraio, Aguero ha capito subito che le gerarchie fossero cambiate. Difatti, tenendo conto delle ultime otto giornate di campionato in cui è stato convocato, solamente in due occasioni è partito dal primo minuto, entrando a partita in corso solo altre due volte.
L’attaccante è in scadenza di contratto e difficilmente prolungherà il proprio accordo con il Manchester City. A maggior ragione dopo la frase pronunciata ieri sera al triplice fischio del match vinto contro il Borussia M’Gladbach, in cui è entrato in campo al 75′. Aguero, indispettito per i pochi minuti giocati, è stato pescato dalle telecamere al rientro negli spogliatoi pronunciando la seguente frase: “Non mi passano il pallone”. Che sia l’ennesima conferma di un addio in estate?
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