Chelsea-West Ham, dominio Blues a Stanford Bridge

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tabellino swansea man city

Chelsea-West Ham 2-0(Terry 31′, Costa 62′)

FORMAZIONI INIZIALI:

Boxing-day che si apre con un derby di Londra, quello tra il Chelsea di José Mourinho e un West Ham che per la prima volta nella sua storia è quarto in classifica a questo punto della stagione. Per i Blues importante è il rientro di Eden Hazard che riesce a recuperare in extremis per questo match. Gli Hammers dal canto loro sono imbattuti da 5 match e, nonostante l’avversario più che ostico quest’oggi, ci terranno a fare bella figura.
Arbitra la partita uno degli arbitri più bravi e giovani della Premier, il signor Michael Oliver.

PRIMO TEMPOChelsea subito pericoloso con Oscar che al 5° si trova a calciare un rigore in movimento ma, forse sorpreso dalla troppa solitudine, spreca e tira alto sulla traversa. I padroni di casa fanno la partita e difficilmente il West Ham riesce a gestire e ripartire.
Al minuto 22 è Gary Cahill che quasi porta in vantaggio i suoi; Adrian però si esibisce in una splendida parata e tiene il risulato in equilibrio nonostante la grande pressione avversaria.
Il gol dei Blues è nell’aria e sugli sviluppi di un calcio d’angolo al 31° si portano avanti: Diego Costa è bravo ad allungare la traiettoria sul secondo palo dove Terry è lasciato colpevolmente solo dalla difesa degli Hammers ed appoggiare in rete è semplice per il difensore inglese. 1-0 che si materializza a Stanford Bridge.
La prima frazione continua con questo copione: il Chelsea la fa da padrone e il West Ham si difende come può.
Sam Allardyce non avrà parole gentili per i suoi che sono chiamati a reagire nella ripresa; il monologo dei Blues è stato imbarazzante, eloquenti anche le statistiche a riguardo: 73% di possesso palla e 13 tiri a 2 verso le rispettive porte.

SECONDO TEMPO– La partita sembra cambiare registro con un West Ham molto più propositivo fin da subito. Tuttavia, questo impeto degli ospiti materialmente non crea vere e proprie palle-gol.
E’ Hazard il primo in questa ripresa ad avvicinarsi maggiormente alla rete: al 52° tira da dentro l’aria ma il calcio è tanto potente quanto centrale e Adrian riesce ad intervenire.
Allardyce manda nella mischia Song e Sakho ma è ancora il Chelsea a colpire e far male e al 62° quando arriva il 2-0: Kouyaté perde una palla sanguinosa a centrocampo che invola Costa verso l’aria di rigore; con una finta “manda al bar” tre difensori, con il mancino può infilare il portiere degli Hammers e arrivare a quota 14 in classifica marcatori. Gol bellissimo dello spagnolo che mostra per l’ennesima volte le grandi doti tecniche oltre alla fisicità.
I Blues provano a mettere il match in cassaforte prima con Costa su una punizione e poi sul calcio d’angolo che ne scaturisce con Cahill. In entrambe le occasioni è bravo ancora una volta Adrian prima mette in angolo e poi salva con i piedi su un tentativo a colpo sicuro del difensore ex Bolton.
Il West Ham ha un’unica grande occasione per riaprire la partita all’88° con il neo-entrato Amalfitano: Song si dimostra di un altro livello lì nel mezzo, e mette il francese a tu per tu con Cortouis che viene battuto dallo ‘scavetto’ dell’esterno degli Hammers ma il palo salva tutto e dice di no alla rete degli ospiti.
La partita così può terminare con il seguente parziale: Chelsea-West Ham 2-0.

Mourinho può sorridere ancora e godersi il momentaneo +6 sul Manchester City impegnato più tardi nella trasferta sul campo del West Bromwich Albion.
Il West Ham, nonostante si trovasse oggi contro la prima della classe, ha mostrato troppo poco da un punto di vista offensivo, e per il prossimo match casalingo con l’Arsenal, Allardyce deve cambiare qualcosa se ci tiene a portare a casa un risultato positivo.

Ciro Vieni