Spesso svogliato, distaccato e poco concentrato: così si possono riassumere gli ultimi anni di Mesut Ozil all’Arsenal. Messo ai margini del progetto londinese con l’arrivo di Unai Emery sulla panchina dei Gunners nella scorsa stagione, grazie all’avvicendamento con Mikel Arteta delle scorse settimane il trequartista tedesco sembra aver riconquistato posizioni all’interno della rosa.
Eppure, nonostante le impressioni di cui sopra, Mohamed Elneny in un’intervista riportata dal The Sun – parlando dell’ex Real Madrid – ha disegnato un profilo tutt’altro simile a quello che qualsiasi sportivo potrebbe mai immaginarsi. Il centrocampista egiziano, in prestito da qualche mese al Besiktas, è stato per qualche anno suo compagno di squadra all’Arsenal. Nonostante i pregiudizi che lui stesso aveva nutrito al suo arrivo da Madrid, ha dovuto presto ricredersi dopo aver constatato tutto il contrario.
La sua ammissione: “Quando Mesut è arrivato all’Arsenal dal Real Madrid, ho pensato subito che si sarebbe mostrato arrogante e pieno di sé stesso, dopo aver giocato in un club così grande. Invece è molto umile e rispettoso. Non si è mi messo al di sopra del club. Ci sono calciatori che arrivano da club molto più piccoli ed hanno un ego molto più grande. Mesut ha sorpreso me e i miei compagni di squadra all’Arsenal, per questo tutti lo rispettiamo. Prima di trasferirmi in Turchia ho parlato con lui, mi ha aiutato, potevo chiedergli qualsiasi cosa, chiedere sul Besiktas, mi ha aiutato nel mio trasferimento”.
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