Il West Ham e una crisi senza fine

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Photo by Getty Images

Chissà quante birre al vecchio Boleyn ci sarebbero volute per dimenticare i brutti pensieri. I miseri 23 punti in classifica, che per ora garantiscono la sopravvivenza ma non la salvezza, sono un bottino troppo magro e risicato. Mancano ancora 15 partite alla fine della Premier, tantissime, ma gli avversari corrono e bisogna fare in fretta. David Moyes, subentrato a Manuel Pellegrini, non ha certo invertito la rotta e il vento vira ancora a sfavore.
Gli Hammers non hanno un gioco e al primo gol subito si disuniscono, esempio lampante la lite tra Noble e Ogbonna nella partita al Selhurst Park persa con il Crystal Palace, nel Boxing Day.

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Dopo la scoppola rimediata al King Power Stadium, ci si aspettava una reazione totalmente differente nell’incontro di FA Cup, che invece ha portato ulteriore sconforto. Il West Bromwich ha espugnato il London Stadium di misura, ma sfiorando in più occasioni il raddoppio con la squadra dell’East London inerme, che è rimasta a guardare.Dalle parti di Stratford si inizia a sentire il fiato sul collo delle inseguitrici, i tifosi sperano che la squadra si riprenda in fretta, per non andare incontro a un finale di stagione complicato e non incappare in brutte sorprese. Bisognerà decisamente invertire la rotta, ma serve farlo al più presto,

di Antonio Marchese

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