Le tre cose che abbiamo imparato da Everton-Arsenal 0-0

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A Goodison Park va in scena la diciottesima giornata di Premier League. A sfidarsi sono Everton e Arsenal, due squadre che cambieranno Manager dopo questa partita. Il match è importante per entrambe dato che nessuno dei due team si trova in una bella situazione di classifica. La partita finisce 0-0, non ci sono state molte emozioni, anzi. Nel primo tempo nessuna delle due squadre è riuscita a creare occasioni da rete, l’Everton cercava di fare la partita, l’Arsenal, invece, ha continuato a spazzare il pallone il più lontano possibile, cercando di non correre rischi.

Il secondo tempo è molto più vivace e le due squadre lottano per cercare di ottenere tre punti, che potrebbero valere molto. L’occasione più grande della partita capita sui piedi di Aubameyang, che però trova una grande risposta da parte di Pickford. Le due squadre dopo quest’occasione si affrontano a viso aperto e non hanno paura di perdere. Non arrivano più, però, grandi occasioni, anche se le squadre sembravano rigenerate dal punto di vista fisico. Adesso spetta ad Ancelotti ed Arteta il compito di portare i rispettivi team nelle posizioni che gli competono, dopo un avvio difficile. Ferguson rimarrà nello staff di Ancelotti, così come Ljungberg rimarrà all’Arsenal per aiutare Arteta.

FORMAZIONI

EVERTON 4-4-2: Pickford, Sidibè, Mina, Holgate, Digne, Davies, Sigurdsson, Delph, Iwobi, Richarlison, Calvert-Lewin

ARSENAL 4-2-3-1: Leno, Maitland-Niles, Chambers, David Luiz, Saka, Xhaka, Torreira, Nelson, Smith-Rowe, Martinelli, Aubameyang

IL MIGLIORE, Delph. Finalmente è tornato dall’infortunio, giocatore imprescindibile per l’Everton in generale, ma sicuramente lo sarà anche per Ancelotti. Partita sontuosa.

LE TRE COSE CHE ABBIAMO IMPARATO DA EVERTON-ARSENAL

  1. All’Arsenal serve tremendamente un allenatore come Arteta, uno che faccia giocare bene la propria squadra.
  2. Ancora una volta abbiamo avuto la conferma del fatto che la squadra di Ferguson non si arrende mai.
  3. Con questo punto le due squadre non si fanno del male e possono ripartire da zero con il loro nuovo manager

Filippo Accardo

Filippo Accardo
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