Sia in campo che fuori non si sono certo risparmiati Tottenham e Manchester United. Con la sconfitta rimediata in casa per 1-3, la formazione di Josè Mourinho si è nuovamente allontanata dalla zona Champions League dicendo quasi addio alle possibilità di rimonta. La squadra di Solskjaer, invece, ha ormai blindato il secondo posto, accorciando sul Manchester City con la possibilità di andare pure a -8 punti.
I due allenatori, tra i quali sicuramente non scorre buon sangue, a fine partite si sono resi protagonisti di un duro botta e risposta in seguito ad un episodio avvenuto nel primo tempo. Il tecnico norvegese ha dato per primo il via alla polemica, accusando Son riguardo la gomitata di McTominay nei suoi confronti che aveva portato ad annullare il gol dei Red Devils: “Se mio figlio rimane a terra così per tre minuti e ha bisogno di 10 compagni per aiutarlo a rialzarsi, non riceve da mangiare”.
Parole durissime, di fronte alle quali una personalità molto forte come quella di Mourinho non poteva certamente soprassedere: “Sonny è molto fortunato che suo padre sia una persona migliore di Ole. Perché un padre devi sempre nutrire i tuoi figli, non importa quello che fanno. Ho detto a Ole cosa penso dei suoi commenti”.
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