Il weekend di Premier League appena trascorso si può ben dire sia stato quantomeno segnato dagli interventi eccessivamente duri e addirittura violenti.
Due episodi non possono passare sotto silenzio: il pestone di Sascha Riether del Fulham sul giovane Adnan Januzaj e la gomitata gratuita di Soldado a Jagielka nel match tra Everton e Tottenham.
In entrambi i casi gli arbitri non hanno preso sanzioni e quindi è difficile poter pensare che i comportamenti violenti possano esser sanzionati in maniera adeguata.
In capo alla FA c’è poi chi spinge per sanzionare anche episodi non visti dagli arbitri ma è solo una corrente di pensiero.
Chi invece non verrà punito è Robbie Brady ma solo perchè è stato già ammonito.
Gli arbitri devono però decidere caso per caso senza precedenti influenze.
Sempre Tottenham nell’occhio del ciclone per il caso Lloris: il portiere durante il match con l’Everton, come noto, sviene in campo a seguito di una ginocchiata di Lukaku.
L’allenatore degli speroni, Villas Boas, aveva già pronto il cambio ma, una volta ripresosi, il francese avrebbe chiesto di continuare, a dispetto di ciò che avevano segnalato i medici.
La panchina degli Spurs lo accontenta e lui ripaga compiendo anche ottime parate nel prosieguo della partita.
Lloris al termine della partita ha svolto gli esami del caso che hanno dato ottimi esiti, unico indesiderato regalino un leggero mal di testa e qualche amnesia.
Quasi unanime il coro di disapprovazione per la mancata sostituzione: anche dalla FIFA si sottolinea come si doveva procedere alla sostituzione.
Ma i bianchi del nord di Londra sottolineano che è stata volontà del loro portiere quella di andare avanti e che l’allarme è poi rientrato.
Edoardo Orlandi
@EdoardoO83
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