Prima il Manchester City, poi Liverpool, Totteham, Manchester United, Liverpool, Arsenal (contemporaneamente), fino al Chelsea. Il calcio inglese, dopo le pressioni del governo e la protesta dei tifosi, si ribella alla Superlega, dopo aver sposato inizialmente il progetto.
Club statement.https://t.co/GeNQZn8091
— Manchester City (@ManCity) April 20, 2021
Liverpool Football Club can confirm that our involvement in proposed plans to form a European Super League has been discontinued.
— Liverpool FC (@LFC) April 20, 2021
As a result of listening to you and the wider football community over recent days we are withdrawing from the proposed Super League.
We made a mistake, and we apologise for it.
— Arsenal (@Arsenal) April 20, 2021
We can confirm that we have formally commenced procedures to withdraw from the group developing proposals for a European Super League (ESL).#THFC ⚪️ #COYS
— Tottenham Hotspur (@SpursOfficial) April 20, 2021
We will not be participating in the European Super League.#MUFC
— Manchester United (@ManUtd) April 20, 2021
Club statement.
— Chelsea FC (@ChelseaFC) April 20, 2021
Da segnalare, tra tutti, l’annuncio dell’Arsenal. I Gunners si sono infatti scusati con i propri tifosi per aver scelto inizialmente di aderire al progetto. E ora cosa succede? Anche dopo l’addio dell’Inter, tutto fa pensare che la pratica sia ancora aperta, come riportato dal comunicato ufficiale emanato dalla Superlega nella notte. Il progetto infatti è sospeso, ma non abbandonato.
“La Superlega Europea è convinta che l’attuale status quo del calcio europeo debba cambiare. Proponiamo una nuova competizione europea perché il sistema esistente non funziona. La nostra proposta è finalizzata a consentire allo sport di evolversi generando risorse e stabilità per l’intera piramide calcistica, anche aiutando a superare le difficoltà finanziarie incontrate dall’intera comunità calcistica a causa della pandemia. Fornirebbe anche pagamenti di solidarietà materialmente migliorati a tutte le componenti calcistiche.
Nonostante l’annunciata partenza dei club inglesi, costretti a prendere tali decisioni a causa della pressione esercitata su di loro, siamo convinti che la nostra proposta sia pienamente allineata alla legge e ai regolamenti europei come è stato dimostrato oggi da una decisione del tribunale per proteggere la Superleague da azioni di terzi.
Date le circostanze attuali, riconsidereremo i passaggi più appropriati per rimodellare il progetto, avendo sempre in mente i nostri obiettivi di offrire ai tifosi la migliore esperienza possibile, intensificando i pagamenti di solidarietà per l’intera comunità calcistica”.
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