
Nel calcio inglese sono molte le squadre ricche di storia e di prestigio, forse tutte. Poche, sono quelle che continuano a mantenere un certo fascino agli occhi di tutti i supporters del football, inglesi e non solo.
Il Preston North End è sicuramente di questo tipo, un club il cui fascino è rimasto indelebile nel tempo e ha radici profonde.
Nato nel maggio del 1880 dalla squadra di cricket locale, seguendo lo spirito innovativo di tutto il Lancashire, gioca le sue partite casalinghe al Deepdale dal 1877.
La squadra fu affidata immediatamente alla guida del sergente maggiore William Sudell, membro del team dal 1867, il quale iniziò a reclutare giocatori previa pagamenti in denaro; Jimmy Ross tra tutti.
Qualche hanno dopo il Preston fu accusato di professionismo ed escluso dall’FA Cup. Nel marzo del 1888 divenne uno dei club fondatori della Football League, il primo campionato professionistico britannico della storia. Grazie al già citato Ross e a John Goodall, il primo titolo di campione in carica della League venne vinto dal Preston North End nella stagione 1888-1889; insieme all’FA Cup costituì il primo double mai ottenuto fino a quel momento. Quel successo arrivato da imbattuto, con 14 vittorie e 8 pareggi, diede alla squadra il soprannome di “The Invincibles”.
Altri successi arrivarono la stagione seguente con un’altra conquista del campionato, in seguito il declino che segnò la fine dei successi del club. Nell’annata 1900-1901, avvenne la retrocessione in Second Division. Successivamente una serie di sali e scendi tra la prima e la seconda serie, che nonostante tutto portarono alla vittoria della Coppa d’Inghilterra nel 1938, ai rigori contro l’Huddersfield Town. In seguito la squadra fece spola tra la nuova Championship e la League Two, sfiorando diverse volte i playoff per tornare in massima serie, ormai evolutasi nell’odierna conosciuta Premier League.
Ai giorni nostri i Lilywhites sono sesti in classifica e, nonostante il campionato sospeso, sembrano in netta ripresa e sono tornati ad aspirare al premio più ghiotto, una nuova vita nella prima e pregiatissima divisione del calcio d’oltremanica.
di Tommaso Vecchiarelli
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