Una delle squadre che sta convincendo maggiormente in queste prime giornate è senza alcun dubbio il Leeds United. I ragazzi di Marcelo Bielsa infatti sembrerebbero non aver patito particolarmente il passaggio in Premier League e dopo il buon inizio di campionato vogliono continuare a stupire. Una pedina fondamentale per lo scacchiere del “Loco” è certamente Patrick Bamford, attaccante classe ’93 che dopo una lunga gavetta si sta finalmente imponendo anche ad alti livelli.
Andiamo a vedere cinque cose che (forse) non sapete sul numero nove dei Whites.
1 – HARVARD
Il centravanti era uno studente eccellente, in grado non solo di diplomarsi col massimo dei voti, ma capace anche di ottenere una borsa di studio valevole per Harvard. L’inglese però decise di declinare l’offerta giuntagli dalla prestigiosa università americana, preferendo così il calcio alla carriera accademica.
2 – MUSICISTA
Tra le sue passioni rientra a pieno titolo la musica, basti pensare che è capace di suonare il violino, il pianoforte, la chitarra e il sassofono. Ai tempi del Middlesbrough tenne anche un concerto per i suoi compagni di squadra in cui suonò varie composizioni di Bach.
3 – L’INTERPRETE DELLA SQUADRA
Patrick Bamford è certamente un uomo ricco di risorse. L’attaccante infatti sa parlare in tedesco, in francese e conosce piuttosto bene anche lo spagnolo. Nel corso degli anni, per sua stessa ammissione, ha fatto anche da traduttore e interprete per i compagni di squadra che non parlavano l’inglese, rivelandosi così molto utile per lo spogliatoio.
4 – L’ESPERIENZA AL CHELSEA
Ad inizio 2012 divenne un giocatore del Chelsea, anche se coi Blues non ci fu l’esordio in prima squadra. La società londinese infatti non puntò mai realmente su di lui e preferì mandarlo continuamente in prestito: prima all’MK Dons, poi al Derby County, successivamente al Middlesbrough, al Crystal Palace e infine al Burnley. Nel gennaio del 2017 il già citato Boro decise di acquistarlo a titolo definitivo versando nelle casse del club di Abramovich 6,9 milioni di euro.
5 – CALL OF DUTY
Come molti suoi colleghi anche lui è patito di videogiochi, in particolare è un amante della serie Call of Duty. Negli ultimi mesi ha ammesso di essersi divertito parecchio con l’ultimo capitolo Warzone.
di Andrea Gozio
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