Di calciatori italiani ne sono passati parecchi in terra d’Albione, dalle più giovani promesse come Macheda e i recenti Kean e Cutrone, fino a giocatori più esperti che hanno deciso di concludere la propria carriera assaporando quello che è il football britannico.
Chi sono però i 5 italiani che hanno lasciato il segno in Premier League?
1 – FABRIZIO RAVANELLI
Partiamo forse da quello meno scontato. Ravanelli sbarca al Middlesbrough nell’estate del 1996, dopo la sua avventura con la maglia della Juventus. Con questo suo trasferimento Fabrizio diventerà il giocatore più pagato d’Inghilterra. L’attaccante italiano rimarrà al Boro solo per una stagione, trascinando tuttavia la sua squadra in finale di League Cup e di FA Cup, entrambe però perse rispettivamente contro Leicester e Chelsea.
2 – GIANFRANCO ZOLA
Zola è sicuramente uno dei motivi per cui molti italiani hanno iniziato a seguire il football d’oltremanica e di conseguenza non poteva mancare in questa lista. Soprannominato “Magic Box” è l’italiano con più presenze in Premier, ben 229, tutte con la maglia del Chelsea. Gianfranco è anche il secondo miglior marcatore azzurro di sempre con 59 reti all’attivo. Non si fatica a pensare il perché Zola abbia lasciato così tanto il segno in terra britannica. Ogni sua punizione era un brivido, la sua velocità e la sua rapidità nel tocco di palla erano un incubo per i difensori avversari. La qualità di un giocatore come lui non si dimentica facilmente e forse non serve chiedersi come mai la maglia numero 25 del Chelsea non è mai più stata indossata da nessuno dopo di lui.
3 – GIANLUCA VIALLI
Rimaniamo a Londra, sempre sponda Blues. Vialli arriva insieme a Zola e Di Matteo nel 1996 e al primo anno conquisterà subito la vittoria della FA Cup. Successivamente subentrerà a Gullit nella veste di giocatore-allenatore e porterà il Chelsea al trionfo in Coppa di Lega e in Coppa delle Coppe. Meno presenze complessive rispetto al connazionale compagno di squadra (solo 58), ma per questo non meno importante nella storia degli italiani in Inghilterra.
4 – ROBERTO DI MATTEO
Forse l’unico che ha lasciato più ricordi come allenatore. Tutti infatti lo ricordiamo per la vittoria della Champions League con il Chelsea nel 2012, conquistata ai rigori contro il Bayern Monaco. Di Matteo però è stato anche calciatore, sempre con la maglia dei Blues ha collezionato 119 presenze e 15 gol tra il 1996 e il 2002.
5 – PAOLO DI CANIO
Semplicemente una leggenda per gli appassionati di Premier. È l’italiano più prolifico di sempre in terra d’Albione con 67 reti, messe a segno con le maglie di Sheffield Wednesday, West Ham e Charlton. Su tutti sono due gli episodi che sono rimasti impressi nella mente dei tifosi: il primo sicuramente è il fantastico gol in sforbiciata in West Ham – Wimbledon. Il secondo invece è quello che accade in un Everton – West Ham il 18 dicembre del 2000, quando il portiere avversario, Paul Gerrard, perde palla dopo il cedimento del ginocchio destro, e sul cross di un compagno Di Canio ferma la palla con le mani, invece di concludere a rete a porta sguarnita. Questo gesto gli varrà poi il FIFA Fair Play Award.
Paolo Mossini
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