Jurgen Klopp è un personaggio non convenzionale, uno di quelli che non passano inosservati, sia per la sua statura imponente, ben oltre il metro e 90 sia per la sua grinta e le sue espressioni del viso in determinati momenti di tensione, sia perchè a Dortmund in Westfalia è un re.
Ma Klopp ha anche un altra caratteristica, oltre ad essere uno degli allenatori più apprezzati e desiderati dell’orbe terracqueo, è anche uno dei pochi allenatori a poter dire di avere un ottimo rapporto sia con Mourinho sia con Wenger.
La stima con l’allentatore dell’Arsenal è reciproca ed anche alla vigilia di un importante match di Champions League, quale il ritorno di Borussia Dortmund vs Arsenal, gli elogi si sprecano.
Stavolta il ground su cui innestare il discorso è la musica, o meglio la musicalità dello sport che noi tutti amiamo.
Spiega l’allenatore dei gialloneri: “Lo apprezzo davvero tanto, dovrebbe essere un sir, per me è sir Wenger. Penso che gli piaccia che la sua squadra gestisca la palla, giocando a calcio e passandosi la palla. Come in un’orchestra. Ma io sono più sul heavy metal, mi piace (la musica) urlata. Voglio il booom . Wenger per 10 anni ha giocato un calcio praticamente perfetto.”
Nel calcio serve però la lotta, il duro lavoro, continua l’allenatore tedesco che candidamente afferma che se in vita sua avesse visto solo il Barcellona degli ultimi anni avrebbe cambiato sport.
Mi piace il passionate football e non il serenity football.
Caratterino niente male il signor Jurgen, sir Arsene è avvisato: in terra teutonica si giocherà più con la sciabola che con il fioretto.
Edoardo Orlandi
@EdoardoO83
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