TOFFEES CORNER – Il punto del 18 novembre… con vista derby!

0
654

Everton
Di tutte le stracittadine che esistono al mondo, Everton e Liverpool giocano quella più “atipica” di tutte.
Sicuramente una delle più antiche dato che, sabato, assisteremo al match ufficiale n. 220 tra le due squadre.

TOGETHER – Per descrivere al meglio l’atmosfera che si vive ad ogni incontro, le parole, fidatevi, non sono abbastanza. Per chi, come noi, è abituato ai Derby del campionato Italiano, se avesse la fortuna di avere un biglietto al Goodison Park o Anfield, la prima cosa che noterebbe è che, in qualsiasi settore dei due stadi, i tifosi sono tranquillamente mischiati tra loro e fanno il tifo come se nulla fosse. Ma non solo nel settore distinti o in tribuna ma anche nelle rispettive curve, la Gwladys Street e la Kop.

SCOUSER – Come mai tutto questo? Molto semplice. Liverpool è una città particolare. Il suo porto è sempre stato uno dei più importanti di tutto l’Impero di Sua Maestà. Chi vi nasce ha subito un marchio indelebile che gli rimarrà per tutta la vita: Scouser. Esso è il termine con cui tutta Inghilterra identifica chi viene dal Merseyside, a volte in maniera dispregiativa (soprattutto in quel della Grande Manchester).
Lo Scouser è una persona dura, sa soffrire e non s’arrende sino all’ultimo. Si riconosce subito dato il suo  accento particolare, altro segno che lo contraddistingue dagli altri.
Dopo essere nato, ha due scelte: diventare Blu o Rosso. Non ci sono alternative. O una riva o l’altra di Stanley Park. Ma, leggenda vuole, nessuno della famiglia può forzare la scelta.
Ecco perché non ci sono preoccupazioni di sorta quando si assiste a questo Derby. Fratelli, sorelle, mariti e mogli che guardano la partita assieme. Unico. E, in caso di controversie, la questione si risolve tra le mura di casa.

AMICI-NEMICI – In campo, invece, le controversie sono ancora più particolari: Mike Newell, Graeme Sharp, Leon Osman, Kevin Sheedy e Leighton Baines sono tifosi del Liverpool sin da piccoli mentre, dall’altra parte, Robbie Fowler, Ian Rush, Jamie Carragher e Steve McManaman sono Blue Noses. Eppure, nessuno di loro s’è mai tirato indietro quando c’è stato da conquistare la vittoria.

90 MINUTI DI GLORIA – Come ogni Derby che si rispetti, non c’è un favorito. E’ una partita talmente sentita che tutti danno tutto ciò che possono per portarla a casa. C’è chi, grazie ad un goal, è entrato nella memoria dei tifosi e dell’ambiente pur non avendo mantenuto le attese per una grande carriera, come Dan Gosling o Danny Cadamarteri.

VIETATO FALLIRE – Sabato si gioca il primo dei due match di campionato, al Goodison Park . La classifica è molto buona per entrambe ma un passo falso non è consentito. Troppo alta la posta in palio. L’Everton arriva a questo match con tanti interrogativi e qualche acciacco di troppo (Lukaku su tutti). Ma, al fischio d’inizio, questo conterà poco, fidatevi..

Davide Ghilardi
EVERTON ITALIA

Davide Ghilardi
find me