Un Leeds da “dottor Jekyll e mr. Hyde” a pochi giorni dall’inizio del campionato

0
676

Nella giornata di ieri il Leeds di Marcelo Bielsa è sceso in campo alla Sardegna Arena di Cagliari per quello che è stato l’ultimo match prima dell’inizio della Championship. I Whites, grandi favoriti per la promozione diretta in Premier League, non sono però apparsi in piena forma, lasciando qualche dubbio ai tifosi presenti. Sono stati circa 200 gli ospiti giunti direttamente dall’Inghilterra nel capoluogo della Sardegna.

Marcelo Bielsa per questa trasferta italiana ha deciso di portare 16 giocatori, impiegandone effettivamente solamente 13. Casilla, Davis, Cooper, White, Berardi, Phillips, Klich, Forshaw, Helder Costa, Hernandez e Bamford gli 11 titolari scelti dal tecnico argentino. Bogusz e Clarke i due subentranti. Vacanza sarda invece per Rae, Jenkins e Casey.

L’ANALISI

Il Leeds però ieri sera ha mostrato una doppia personalità, simile al caso “dottor Jekyll e mr. Hyde”. La prima frazione di gioco ha infatti mostrato una squadra ancora non al meglio della condizione, non ancora perfetta negli schemi, non ancora pronta per essere la squadra schiacciasassi della Championship. Marcelo Bielsa durante la prima frazione di gioco ha infatti visto pochissime occasioni create in attacco ma soprattutto una difesa che si è fatta cogliere impreparata (sopratutto in velocità) più volte.

La ripresa però è stata di un’altra musica, con un Leeds offensivo (un 4-3-3 pieno di iniziative) e molto pericoloso. La corsa, le spallate, la occasioni create nel secondo tempo lasciano invece ben sperare per il prossimo campionato e per il primo impegno (quello del 4 agosto). Il problema però è che la Championship è un campionato veramente tosto (e la scorsa stagione ne è la prova) ed i tempi vanno giocati entrambi senza regalarne uno. Pareggiare contro una squadra di Serie A ci sta tutto, anzi, buon risultato ma bisogna ricordare che il Cagliari inizia il campionato tra circa un mese e non è ancora al meglio della condizione.

PROMOSSI E BOCCIATI

Sugli scudi Hernandez, che sembra già essere quasi al top della condizione. Lo spagnolo è stata una vera spina nel fianco per la difesa di casa per quasi tutta la partita. Sue le conclusioni più pericolose e la rete del pareggio dal dischetto. Ottima la prova anche da parte del polacco Klich, forse il vero polmone del centrocampo di Bielsa. Da rivedere il resto dell’attacco, ma c’è da dire che Bamford (che ha fatto a sportellate per tutta la partita) non è mai stato servito a dovere. Bene anche Kiko Casilla, la solita sicurezza tra i pali.

Bocciato invece, almeno per quanto riguarda la prestazione di ieri, il giovane terzino Leif Davis. Il classe 2000 non è sembra ancora nel vivo degli schemi, ha perso molti palloni e non ha spinto in fase offensiva quanto avrebbe dovuto. Serata da dimenticare anche per Kalvin Philips. L’inglese non è ancora ai livelli della scorsa stagione ed anche i nervi lo dimostrano (espulsione all’85° per un brutto fallo). Da rivedere anche Helder Costa, da lui in fase d’attacco ci si aspetta ovviamente di più.

Cinus Antonio
find me