34 anni ma sempre la stessa voglia di mettersi in discussione: tornato al Galatasaray dopo il prestito di sei mesi all’Ajax, Ryan Babel continua ad essere uno dei calciatori più importanti della formazione turca. Eppure va detto che la sua carriera poteva prendere tutt’altra piega se non fosse stato per quell’addio dal Liverpool dopo quattro anni dal suo arrivo, come riconosciuto successivamente dallo stesso calciatore con queste parole in una recente intervista: “Mi sono resto conto che è stato l’errore più grande della mia carriera“.
Effettivamente le premesse lasciavano pensare ad un possibile crack del calcio europeo. Babel era infatti arrivato in Inghilterra dopo aver fatto vedere grandi cose con l’Ajax, club che lo ha cresciuto e coccolato, per poi riaccoglerlo sia nel 2012 che nel 2020 tra le proprie fila. Considerato da molto come potenziale top player, in realtà il centravanti olandese era anche partito bene al Liverpool, se non fosse stato per la troppa discontinuità e per alcuni episodi extra calcistici come nel caso della famosa lite con Benitez nel 2010 a seguito di una mancata convocazione.
Chiusa la parentesi inglese, Babel ha dunque cambiato diverse maglie e tanti campionati diversi, giocando anche in Spagna con il Deportivo La Coruña e negli Emirati Aribi con l’Al-Ain, anche se le migliori esperienze le ha vissute con ogni probabilità in Turchia, tra Kasimpasa, Besiktas e Galatasaray. Proprio in quest’ultimo club milita tutt’oggi l’olandese che in questa stagione ha messo a segno ben 4 reti in 23 presenze.
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