Ennesimo gesto sconsiderato che in Inghilterra non è stato per niente visto di buon occhio. Stavolta, a finire al centro delle polemiche, è stata la giovane stella del Manchester City Phil Foden. Il centrocampista classe 2000 nelle grazie di Pep Guardiola, è stato infatti immortalato la scorsa domenica – giorno di riposo concesso alla squadra – in spiaggia a giocare con alcuni tifosi a calcio.
Un episodio che non è passato inosservato dalle parti dei vertici societari, che hanno immediatamente richiamato il ragazzo per un gesto fuori da ogni logica per più di un motivo. Innanzitutto perché anche in Inghilterra restano valide le regole sul distanziamento sociale che impediscono contatti ravvicinati, all’interno di gruppi composti da un massimo di sei persone.
Anche ai calciatori stessi della Premier League è stato ad esempio imposto di mantenere sempre 2 metri di distanza l’un l’altro, ovviamente tranne durante le sessioni di allenamento in cui durante le fasi della partitella il contatto fisico risulta spesso inevitabile. Inoltre, il Manchester City, che non ha ancora scelto se comminare una sanzione o meno, è chiaramente indispettito con Foden anche per aver messo a rischio la sua incolumità fisica a sole due settimane dal ritorno in campionato, quando i citizen affronteranno il prossimo 17 giugno alla prima giornata un avversario tosto come l’Arsenal.
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