Oltre il danno, la beffa. A luglio, il Manchester United dovrà fare i conti con il rientro alla base di Alexis Sanchez. Il cileno, oggi in prestito all’Inter, non verrà riscattato dal club nerazzurro dopo la stagione complicata vissuta a Milano. Solo una manciata le gare giocate con la casacca interista e diversi problemi fisici che ne hanno minato la nuova avventura italiana.
Una volta riabbracciato l’ex Udinese e Barcellona però, i Red Devils saranno costretti a versare circa 1,2 milioni di euro nelle casse del giocatore. Il motivo? Un bonus inserito precedentemente nel contratto di Alexis Sanchez, al momento della firma. La clausola inserita al momento della sottoscrizione dell’accordo rappresenta infatti una nuova beffa per il Manchester United che, a partire da luglio, in caso di mancata cessione dovrà pagare l’intero lauto stipendio del calciatore dopo aver versato anche il bonus in favore del cileno.
Oggi, per il prestito ai nerazzurri, i Red Devils hanno ottenuto uno “sconto”, limitandosi a pagare solo la metà del salario percepito da Sanchez, in linea con gli accordi stipulati con l’Inter. Da luglio però la situazione cambierà ed il mancato riscatto dei nerazzurri complicherà ulteriormente i piani del club inglese, ormai pronto a riabbracciare l’ex blaugrana.
- BILD – Jadon Sancho è del Manchester United: firme in arrivo - Giugno 30, 2021
- UFFICIALE – Benitez è il nuovo allenatore dell’Everton - Giugno 30, 2021
- Post-Ancelotti, l’Everton non ha ancora trovato il sostituto: Benitez in pole - Giugno 19, 2021