Spurs chiamati all’impresa in Champions League contro il Lipsia

0
580

Gli inglesi direbbero cosi: “God bless football”. Frase che tradotta significa letteralmente “Dio benedica il calcio”. Questa affermazione può essere usata per indicare il contesto in cui si colloca questo quarto di finale di ritorno di Champions League. Come sappiamo, il mondo sta vivendo una pandemia senza eguali nella storia moderna a causa del Coronavirus. Per questo motivo la partita di questa sera rappresenta un barlume di normalità in un momento in cui viene ogni governo cerca di combattere questo nemico comune. Al Red Bull Arena si affronteranno Lipsia e Tottenham. I tedeschi sono forti della vittoria per 1 a 0 ottenuta nella partita di andata qualche settimana fa in terra anglosassone. Gli Spurs invece saranno chiamati all’impresa contro una delle squadre più giovani e interessanti d’Europa.

Come arriva il Lipsia

Nonostante la giovane età (la squadra nacque soltanto nel 2009), il Lipsia sta scrivendo pagine importanti di calcio tedesco e non solo. Terzi in Bundesliga, dove hanno ottenuto 50 punti in 25 partite. A questo piazzamento si aggiunge un’imbattibilità che dura ormai da 6 partite. I ragazzi di Nagelsmann affronteranno il match con i favori del pronostico vista la vittoria dell’andata. L’uomo del momento non può che essere Timo Werner: giovane attaccante che si sta imponendo nel panorama calcistico mondiale a suon di gol. Le sue 27 marcature stagionali gli sono valsi l’interessamento di diverse big europee tra cui il Liverpool di Klopp.

Come arriva il Tottenham

Questa sfida capita in un momento complicato per gli Spurs. I ragazzi di Mourinho stanno vivendo una crisi di risultati: dalle parti di White Hart Lane la vittoria manca da quasi un mese. I londinesi sono reduci da un deludente pareggio esterno al Turf Moor contro il Burnley. Quasi forzata la scelta per la formazione titolare a causa delle numerose assenze che attagliano la rosa da tutta la stagione. Alle assenze pesanti di Son, Kane, Sissoko aggiungiamo l’infortunio di Bergwijn, uscito dolorante dalla partita di Burnley. Guai però a sottovalutare il Tottenham, soprattutto quando si parla di Champions League. Gli Spurs ci hanno abituato a delle memorabili notti europee nel corso degli ultimi anni. I tifosi ricorderanno sicuramente la semifinale di ritorno di Champions vinta lo scorso anno contro l’Ajax. Anche in quel caso persero l’andata in casa con il risultato di 1 a 0.

Zaina Alberto