Fulham-Preston North End: Nel 1999 significò promozione, oggi la vittoria non spaventa le rivali

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Due impegni ravvicinati hanno reso protagonista la squadra di Scott Parker che ha potuto contare sul sostegno incessante di Craven Cottage in entrambi gli incontri: il primo match infrasettimanale ha visto imporsi il Fulham per 1-0 sullo Swansea grazie ad una rete siglata da Aleksandar Mitrovic nell’ultimo minuto di gioco, dopo aver sprecato all’ 88’ un’occasione cruciale: il serbo fallisce dagli undici metri ma è scaltro nel trafiggere Woodman per la terza volta stagionale pochi minuti più tardi facendosi così perdonare. Sabato 29 febbraio arriva a Londra un altro avversario temibile, un Preston sesto in classifica che ha dato del filo da torcere a parecchie big della competizione.

I Cottagers nonostante l’immediato infortunio del terzino Bryan rimpiazzato prontamente dal compagno di reparto Christie, non perdono la concentrazione e mettono in campo tutte le loro forze per sconfiggere l’avversario, serve un autogoal dopo un’ora per sbloccare l’equilibrio e a tempo oramai scaduto arriva ancora una volta una rete, opera del francese Kamara. La pratica Preston viene archiviata, e per chi di voi non ricorderà è piacevole menzionare un flashback legato a questa partita: si tratta di un Fulham-Preston North End disputatosi nel maggio del 1999, quel giorno i padroni di casa si imposero con un netto 3-0 guadagnando la promozione diretta alla First Division, l’attuale Championship. Una partita spumeggiante nella quale l’attaccante Paul Moody realizzò un record che detiene a distanza di 21 anni; è l’unico giocatore dei Whites subentrato dalla panchina (in quel caso fece il suo ingresso al 46’) ad aver realizzato una tripletta.

Quel successo segnò il trionfo in campionato e un inizio glorioso dell’era Mohamed Al-Fayed, cominciata in realtà formalmente nell’estate del 1997. Dopo un piazzamento al nono posto la stagione successiva, già nel 2001 si concretizzò il passaggio in Premier League. La massima serie è l’obiettivo stagionale che i Cottagers inseguono continuamente, la seconda posizione è stata in numerosi frangenti sfiorata ma il Leeds è stato lucido nel rispondere agli attacchi avversari e si trova ora avvantaggiato di 5 lunghezze e a una sola dalla vetta. La distanza non rimane insormontabile ma la continuità in termini di risultati va trovata una volta per tutte, per poter far fronte alle impeccabili recenti prestazioni delle rivali Scott Parker dovrà dare vita ad una striscia d’imbattibilità con numeri da capogiro.

Luca Marcat