FOCUS – La rivincita di Aaron Ramsey

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Arsenal

Una delle soddisfazioni più grandi per gli sportivi, seppure molti non lo ammetteranno, è quella di vivere il momento in cui poter far rimangiare a critici e scettici tutti i commenti o tweets di critica e scherno ricevuti tempo addietro.
Se in Italia questo momento lo stanno vivendo per esempio gli interisti Ricky Alvarez e Jonathan Cicero Moreira, in Inghilterra l’uomo del momento è sicuramente Aaron Ramsey dell’Arsenal.
Anche ieri il suo goal, su gentile imbeccata di Giroud è stato decisivo nella fondamentale vittoria dei gunners in terra giallonera.
Il giovane gallese sta avendo quella che al di là della Manica si chiama “break through season“, la stagione della svolta, lo step up, il momento in cui un atleta alza l’asticella delle sue prestazioni.
I goals, solo in campionato in questa stagione sono già 6, quando nei 2 campionati e mezzo precedenti ne aveva fatti 4 in totale, ed anche il conteggio di tutte le competizioni non ammette dubbi: Aaron questa stagione ha già segnato 11 goals mentre sempre nei 2 anni e mezzo precedenti ne aveva segnati 6.
Ma al di là dei goal, che a volte possono esser fortunosi o nascere da circostanze casuali o non volute, quello che più impressiona del giovane trequartista gallese è la sua corsa, la sua continuità, il suo esserci sempre nel vivo della manovra della squadra ed in particolare il suo esserci come giocatore determinante.
Il ragazzo, va detto, ha subito un serissimo infortunio nel febbraio 2010 ed il pieno recupero ha necessitato tempo ma sembra ne sia valsa la pena.
Ormai i commenti polemici o critici verso di lui di Piers Morgan, giornalista che sanguina Arsenal, sono un lontano ricordo e per Wenger, Ramsey, vale tanto oro quanto pesa.
Addirittura, seppure la stagione sia iniziata da pochi mesi, ci si avventura in paragoni con grandi centocampisti del recente passato e del presente che hanno reso grande l’Inghilterra quali Platt, Lampard.
La verità è che la storia di Ramsey è tutta da scrivere, lui si sta impegnando al massimo in ogni allenamento per seguire le orme dei grandi centrocampisti inglesi ma lo farà con il suo stile, con la sua classe e con il suo dinamismo.
Aaron sta arrivando, dategli tempo e le critiche saranno solo uno sbiadito ricordo.

Edoardo Orlandi

@EdoardoO83

 

 

 

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