Traffico in quel di Manchester, necessario sfoltire

Dopo l'acquisto di Maguire, il Manchester United ha bisogno di sfoltire la propria difesa. Il giocatore che ha fatto le valigie è Smalling, direzione Italia

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Calciomercato Premier League

Abbiamo parlato per mesi dei problemi del Manchester United, sia di quelli comportamentali che di quelli tecnici. Fiumi di parole sono stati spesi e l’unica certezza, a meno di inversioni di tendenza, è che anche quest’anno in zona United momenti di pura gioia si alterneranno a momenti di delusione. Ciononostante Ole Gunnar Solskjaer ha provato già in questo mercato ad invertire la tendenza. E lo ha fatto concentrandosi soprattutto sul reparto più debole: la difesa. L’acquisto di Harry Maguire per £80 mln ha sicuramente dato linfa ad un reparto l’anno scorso in chiara difficoltà, e Solskjaer spera che dare fiducia a Lindelof per il secondo posto da centrale (aspettando Bailly) possa essere la soluzione giusta. Ma è necessario sfoltire a questo punto.

Il primo nome in uscita risulta quello di Chris Smalling. Lo stesso allenatore del Manchester United non gli aveva assicurato regular football, così a 29 anni il roccioso centrale inglese ha dovuto trovare un’altra sistemazione. Almeno per quest’anno, fin quando le idee sulle rotazioni nel reparto arretrato non saranno chiare. Considerando la finestra di mercato già chiusa in Inghilterra, un trasferimento in un’altra squadra di Premier era ormai fuori discussione. Nel frattempo si è inserita la Roma, che aveva disperato bisogno di un centrale per sostituire Manolas.

Secondo la modesta opinione di chi scrive, Chris Smalling non è neppure vicino ad essere il giocatore che Kostas Manolas è stato in questi suoi cinque anni di permanenza nella capitale. Il centrale ha greco ha sorretto la difesa romanista, non perdendo mai il posto da titolare. Anzi ha sviluppato un legame stretto col compagno di difesa anche nei momenti più difficili. A 28 anni, con la possibilità di giocare accanto ad un centrale di livello europeo come Koulibaly, la sua decisione di lasciare la Roma non ha destato particolari sorprese.

Smalling, chiamato a sostituirlo, non rappresenta in ogni caso una situazione di lungo termine. I giallorossi hanno versato nelle casse dei Red Devils £2,7 mln, per un’operazione in prestito oneroso. Le due squadre non hanno previsto opzioni in favore del club capitolino alla fine di questa stagione. Sarà interessante capire come il giocatore originario della Jamaica riuscirà ad inserirsi in una squadra come la Roma. Nuovo calcio, nuovo paese, una squadra che ha cambiato molto nel reparto difensivo quest’anno, dopo un’annata obiettivamente difficile.

Chissà che proprio la Roma non possa essere una rampa di rilancio per il 29enne, che spera tra le altre cose anche di tornare nel giro della nazionale. Gareth Southgate lo ha infatti convocato solo due volte da quando è in carica. Nella memoria collettiva rimane ancora la disastrosa spedizione agli Europei del 2016. Riuscirà Smalling, che questa mattina ha preso l’aereo verso la sua nuova destinazione, a far ricredere gli scettici?

 

Daniele Calamia