In Premier League la 32esima giornata si prospetta frizzante

La 32esima giornata di Premier League si apre a Goodison Park e promette spettacolo. Chelsea, Liverpool, Leicester e West Ham sulle spine

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Jesse Lingard (@Imago)

FA Cup e recuperi di vecchie partite di mezzo ci impediranno di vedere una Giornata 32 al completo, ma il turno di Premier League che comincia stasera con Everton-Tottenham a Goodison Park ha tutte le carte in regola per regalare parecchie sorprese in tutte le zone della classifica. Tranne in testa, dove il Manchester City, forte degli 11 punti di vantaggio sullo United (ma con una partita in più), dovrebbe a breve mettere l’ipoteca sul terzo titolo in quattro stagioni, il quinto nelle ultime dieci.

A Goodison Park si parte col botto. In molti interessati al risultato

Everton e Tottenham arrivano alla partita di questo venerdì sera con la necessità assoluta di vincere. I Toffees hanno potenzialmente buttato la possibilità di qualificarsi in Champions League nelle ultime quattro partite. Gli Spurs sapevano già da prima di avere poche chance, ma le ulteriori sconfitte contro Manchester United e Arsenal hanno, forse definitivamente, gettato al vento le residue chance. Mou sarà senza i due terzini Davies e Doherty, ad Ancelotti mancherà un giocatore decisivo per reparto: Mina, Doucoure e Calvert-Lewin, più Gbamin e Delph.

A guardare questa partita con interesse saranno soprattutto Chelsea, West Ham e Liverpool, che sperano forse in un pareggio, per estromettere due squadre molto insidiose dalla lotta per il quarto posto. Gli Hammers giocheranno sabato a pranzo sull’affascinante St. James’s Park di Newcastle, forti di un Lingard in stato di grazia e un ottimo slancio nelle ultime settimane che potrebbe portarli al terzo posto in classifica, prima della prossima sfida direttissima contro il Chelsea. Anche i Blues potrebbero arrivare allo scontro con una vittoria in questo turno, dovessero battere il Brighton quasi salvo. Tuchel avrà però tre giorni in meno per preparare la partita del London Stadium.

Il terzo incomodo in questa sfida fra londinesi è sicuramente il Liverpool, che va ad Elland Road per giocare contro un Leeds che si è appena regalato una vittoria da sogno a Manchester contro il City, per giunta in dieci per un tempo. Bielsa ha già messo Klopp in difficoltà e nulla vieta di pensare che accadrà lo stesso anche al ritorno. A maggior ragione considerando che i Reds hanno vissuto una stagione per certi versi da incubo nonostante le ultime tre vittorie consecutive.

Ultima grande interessata il Leicester. Dopo due sconfitte consecutive Rodgers spera di non rivivere gli incubi dell’anno scorso, in cui perse la qualificazione in Champions nelle ultimissime giornate dopo aver condotto un campionato intero saldamente tra le prime quattro. Le Foxes chiuderanno la giornata in casa contro il West Bromwich, avversario facile sulla carta ma che arriva da due vittorie clamorose.

Le altre partite della giornata di Premier League

Stante il rinvio di Southampton-Crystal Palace per impegno in FA Cup dei Saints nel fine settimana, la giornata prosegue fino a martedì 22 aprile con partite affascinanti ma leggermente inferiori come interesse di classifica. Le due di Manchester avranno due partite sulla carta non insormontabili. Da un lato Solskjær sfida il Burnley, dall’altro Guardiola affronta l’Aston Villa in trasferta; avversario molto tosto ma che ha praticamente tirato i remi in barca per questa stagione grazie alla buona posizione a metà classifica.

In mezzo Wolverhampton-Sheffield United e Arsenal-Fulham, due sfide che non hanno granché da dire a questo campionato. La prima sfida potrebbe già darci la prima retrocessa della stagione, visto che le Blades aspettano solo la matematica per salutare la Premier League. I Wolves invece non si sono mai realmente iscritti a posizioni di rilievo durante tutto l’arco del campionato. All’Emirates l’Arsenal sembra pronto a dare il colpo di grazia al Fulham, che dopo la clamorosa vittoria di Anfield si è piantato in zona retrocessione. Se non si dovesse liberare qualche posto per l’Europa tramite le coppe, i Gunners potrebbero prenotare un posto per l’anno prossimo solo vincendo l’Europa League.

di Daniele Calamia

Daniele Calamia