Come di consuetudine, eccoci tornati con il nostro appuntamento settimanale che ci porterà a parlare di calciatori che si sono fatti conoscere, nel bene o nel male, in Premier League e in seguito, sono spariti dalla circolazione: la nostra speciale rubrica chiamata ‘che fine ha fatto’. Oggi andremo alla (ri)scoperta di Bernardo Corradi.
Nato a Siena in Italia il 30 marzo 1976, Bernardo Corradi ha avuto una carriera davvero lunga; andiamo a scoprirla insieme.
L’ex calciatore toscano inizia la propria avventura nella Serie C italiana, ma la prima vera esperienza della sua carriera è quella con il Poggibonsi che lo farà debuttare nella medesima categoria e nella quale segnerà anche il primo gol in un campionato professionistico. Nel 1998-1999 si mette in luce in Serie B con la Fidelis Andria che gli permetterà di esordire con il Cagliari nella stagione seguente in Serie A: con i sardi debutta il 30 agosto 1999 nella partita persa 2-1 contro la Lazio, ma rimarrà solamente una stagione in rossoblu, per passare poi all’Inter senza raggiungere nemmeno una presenza in nerazzurro.
Terminata la stagione a Milano, passa al Chievo dove in due stagioni totalizza ben 22 reti che regalano ai gialloblu una storica promozione in Serie A e, in seguito, al debutto nella massima serie arriva anche la qualificazione all’attuale Europa League: la Coppa UEFA.
Dopo il biennio a Verona, comunque, torna all’Inter dove fatica ancora a ritagliarsi uno spazio, considerata una sola presenza in nerazzurro, anche se nella prestigiosa Champions League contro lo Sporting Lisbona.
Successivamente viene ceduto alla Lazio, dove riesce ad affermarsi tra i migliori centravanti del panorama italiano dell’epoca, riuscendo a segnare 20 gol in due stagioni, senza dimenticare le reti nei preliminari di Champions League, nella quale si sblocca finalmente in campo europeo, e nella finale di ritorno di Coppa Italia contro la Juventus, unico trionfo nel periodo passato in biancoceleste.
Nel 2004 si trasferisce al Valencia per 9 milioni di euro, in un’ esperienza poco felice; torna in patria infatti soltanto un anno dopo trasferendosi al Parma nel quale riesce a totalizzare ben 10 reti.
Nell’estate del 2006 fa ritorno al Valencia anche se per un breve periodo: il 20 luglio dello stesso anno passa infatti al Manchester City. In Inghilterra si fa notare, oltre che per lo scarso rendimento, per un particolare episodio che lo vede protagonista a seguito di una doppietta rifilata ai londinesi del Fulham: impugnò la bandierina del calcio d’angolo come una spada, poggiandola sulle spalle del compagno di squadra Joey Barton, autore in quel caso dell’assist vincente. Nell’estate 2007 farà ritorno al Parma in prestito secco.
Nel 2008 rescinde il contratto con gli inglesi terminando di fatto il suo percorso in Gran Bretagna e passa alla Reggina per una sola stagione nella quale riesce a segnare comunque 10 gol. Rescinde il contratto a fine anno trovandosi così svincolato.
Il 3 luglio 2009 viene acquistato dall’Udinese, con il quale non segna molto ma è comunque autore di un buon numero di assist che faranno parlare davvero bene del calciatore toscano da parte dei sostenitori friulani.
Per le ultime due stagioni della sua carriera, Bernardo Corradi passa in Canada al Montrèal Impact. Dopo 11 presenze e 4 gol non rinnoverà il contratto con la squadra canadese per la stagione 2013. Al termine di una carriera lunghissima e piena di avventure ed esperienze provate in tutto il mondo, Corradi si ritira, consapevole di aver regalato momenti che, chi lo ha sostenuto, non dimenticherà mai.
CHE FINE HA FATTO BERNARDO CORRADI?
Che fine ha fatto Bernardo Corradi? L’ex attaccante del Manchester City oggi è un opinionista, dirigente sportivo e allenatore di calcio. Dopo una carriera piena di esperienze vissute in prima persona, Corradi vive ancora il calcio a 360°, senza stancarsene davvero mai!
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