Craven Cottage è parte della tradizione secolare del Fulham e non potrebbe essere altrimenti anche di questi tempi. La società londinese non ha alcuna intenzione di spostarsi e cambiare dimora, si tratta di un luogo simbolo, per certi versi sacro, che si è da sempre caratterizzato per il suo fascino. Lo stadio più antico della capitale britannica subirà comunque importanti modifiche nei prossimi anni, l’opera di ristrutturazione ha già preso piede e significativi cambiamenti si sono già visti nei mesi precedenti.
La sua inaugurazione risale al lontano 1896: il suo nominativo prende forma dal luogo nel quale precedentemente sorgeva una casa di campagna dallo stile britannico, il “cottage” appartenente all’aristocratico William Craven, proprietà che accidentalmente venne distrutta da un incendio nel 1888. Nel 1905 l’impianto viene ampliato e nasce la prima delle due tribune centrali denominata Stevenage Road, dal 2005 dedicata all’ ex bandiera del club, Johnny Haynes. Nel dopoguerra arriva l’illuminazione artificiale e nel 1972 viene edificata l’Eric Miller Stand. Quest’ultima oggi viene chiamata Riverside Stand, poiché si trova a pochi metri dal Tamigi, quasi a strapiombo sul fiume. Il settore in questione, nonostante non sia eccessivamente datato, è l’oggetto dei lavori che stanno avendo luogo in quel di Craven Cottage.
Dall’estate scorsa, è stata resa nota dal club la notizia dell’avvio ai lavori che porteranno alla costruzione della nuova Riverside Stand che verrà completata nel 2021; al momento resta ben poco della tribuna centrale, al suo posto infatti spicca un’impalcatura di piccole dimensioni dotata di una copertura necessaria ad ospitare le due panchine. Il 16 novembre 2019 è terminata inoltre la fase di demolizione dell’ultima parte del tetto, che ha lasciato un vuoto incolmabile. Questa zona ospitava l’area VIP e la tribuna stampa e vi si poteva accedere attraverso ingressi riservati alle altre stand, proprio perché le vie di accesso dal lungofiume erano negate. E’ solo questione di tempo prima di poter rivedere lo stadio al completo, la stand opposta a quella principale è in fase di rinnovamento e come da progetto la sua costruzione porterebbe ad un ampliamento dei posti a sedere, che passeranno dagli attuali 25.700 a 29.600 posti, con tanto di tribuna dotata di due livelli. L’idea è quella di aprire uno spazio lungo il Tamigi che permetterà di animare questo luogo al di là del semplice evento sportivo, i tifosi potranno vivere esperienze indimenticabili grazie all’offerta della proprietà di costruire una serie di box e appartamenti ai due lati della tribuna, in questo modo gli appassionati potranno godersi il match dando le spalle al fiume principale di Londra. Il totale dei costi include, oltre alle opere di ristrutturazione, una licenza di 125 anni per poter usufruire dell’area fluviale interessata dall’ampliamento. Il nuovo sviluppo modificherà la vecchia configurazione dell’argine del Tamigi e il design dell’impianto prevede che il Tamigi Path – la passerella pubblica sul fiume – permetta alla cittadinanza di attraversare l’atrio dello stadio nei giorni senza partita.

La tragica situazione attuale legata al Covid-19 ha scombussolato i piani societari: tutto tace, tutto pare essersi bloccato. Si attendono imminenti provvedimenti governativi ma si fa sempre più improbabile l’idea che il Fulham possa terminare il suo progetto in tempo per l’estate 2021. La data dell’inaugurazione della nuova Riverside Stand potrebbe essere prolungata di qualche mese, siamo impazienti di capire quando i Cottagers potranno mostrare agli occhi di tutti il loro gioiellino in tutto il suo splendore.

Luca Marcat
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