MAGPIES CORNER – Newcastle: nulla di nuovo, nulla di buono

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Newcastle
Il solito sabato di Premier dall’ultimo anno a questa parte. Tanta gente al St James Park, poco gioco, poche note positive.

Il Newcastle pareggia 2-2 contro l’Hull, la squadra dell’ex Ben Arfa, presente in tribuna e applaudito dalla stragrande maggioranza dei tifosi. Ben accolto sia per le magie in campo degli anni passati sia per la situazione fuori dal rettangolo verde, dato che il pubblico vede in lui l’idolo da contrapporre a Pardew, un tecnico che resta dov’è solo grazie al particolare modo di gestire la società da parte di Ashley. Un tecnico con cui Hatem non si è mai trovato bene, che lo ha costretto a far le valigie, sbattuto fuori dal club senza troppi complimenti.

Per quel che riguarda i 90′ di gioco, poco da dire. Gara farraginosa, poca manovra. Il tutto aggravato da due eurogol degli ospiti, favoriti anche dalla complicità delle gazze, che nel finale tornato in carreggiata col redivivo Papiss Cissè. I Magpies restano così ultimi a tre punti, un rendimento da Championship, che di pari passo con i sorprendenti risultati delle altre destano sempre più preoccupazione nel Tyneside.

La rimonta dallo 0-2 iniziale grazie alla doppietta di Cissè, uno tra gli attaccanti più forti di sempre per i bianconeri quando si tratta di segnare dal minuto 80 in poi, è solo una magra consolazione, che serve a poco.

Urge cambiare rotta e alla svelta, il problema è che il timoniere non sembra in grado di farlo.

Prossimo appuntamento mercoledì, in Carling Cup a Londra, contro il Palace. Nella speranza che mister Pardew, non faccia come al suo solito, ossia mandare in campo una squadra zeppa di riserve per salvaguardare i “titolari” in vista del campionato (sempre che a questo punto ci sia differenza di valori tecnici); il tutto per poi accorgersi troppo tardi, di sfigurare in ambedue le competizioni.

 

Andrea Simmi