Fulham: la panchina di Scott Parker scricchiola

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L’ex centrocampista dei Whites Scott Parker, ora alla guida della squadra, è stato pesantemente criticato dagli addetti ai lavori e dagli stessi tifosi che non gli hanno perdonato le innumerevoli scelte tattiche disastrose. Fino a questo momento i Cottagers, partiti per puntare in alto e centrare quell’ obbiettivo promozione che sembrava tanto alla portata ad inizio stagione, non stanno rispettando i favori dei pronostici e le prestazioni lasciano sempre più a desiderare. L’avvio altalenante ha fatto sorgere i primi dubbi sul futuro del tecnico inglese tanto da far nascere le prime ipotesi riguardo un cambio improvviso; la tifoseria invoca a gran voce il nome di Chris Hughton, ex Brighton e coach dalle grandiose doti che le hanno permesso di centrare una promozione storica in Premier League nel 2017 e di togliersi altrettante soddisfazioni con il club biancoblu.

Photo by Getty Images

Dopo la sconfitta per 2-0 rimediata sabato scorso contro lo Stoke che ha dato la gioia della prima vittoria casalinga stagionale ai Potters, si è fin da subito cercato di trovare un colpevole e l’indiziato numero uno sembra proprio essere Scott Parker. I giocatori si sono lamentati del modulo adottato che ha subìto uno stravolgimento degno di nota; dal classico 4-4-2 si è passati ad un 3-5-2 di forte tradizione italiana ma con l’impiego di due ali come Anthony Knockaert e Ivan Cavaleiro adattati a ricoprire il ruolo di esterni di centrocampo.

Il dato del possesso palla è impressionante: 71% Fulham, ma questo non è bastato e non ha influito sul risultato finale giustificato dalla formazione estremamente offensiva schierata e alimentato dai continui errori difensivi e da una prestazione del portiere Marcus Bettinelli da dimenticare. Quest’ultimo è infatti stato attaccato sui social media e rischia di perdere una maglia da titolare ai danni del giovane portiere slovacco Rodak Marek. La mano di Scott Parker non ha fatto nient’altro che peggiorare le cose e accumulare un ennesimo passo falso che potrebbe andare ad influire in negativo sul proseguo di stagione.

Una stagione che era partita in malo modo con una sconfitta di misura sul campo del Barnsley ma che ha visto una pronta reazione della squadra, capace di portare a casa ben tre vittorie consecutive, tra queste fa scalpore il derby contro il Milwall dominato per 4-0. Le prestazioni e le frequenti realizzazioni di giocatori importanti quali Mitrovic e Cairney hanno reso le cose più semplici e hanno fatto ben sperare. I buoni propositi si spengono il 24 agosto, dopo il passo falso contro il Nottingham Forest a Craven Cottage inizia infatti un ennesimo filone negativo. Il Fulham viene eliminato dalla EFL Cup dal Southampton e in Championship non conosce altro risultato al di fuori del pareggio che si materializza per tre volte consecutive. Le vittorie col Wigan e con il Reading sono due prove di forza; i Cottagers sembrano rivedere la luce in fondo al tunnel ma vengono poi rispediti verso quella che sembra ormai essere la loro dimensione da Charlton e Stoke. Se i risultati non arriveranno al più presto, sarà l’allenatore a pagarne le conseguenze ma siamo certi che l’atmosfera che si respira a Craven Cottage darà una grossa mano ai ragazzi di Parker per invertire questo trend negativo e migliorare una decima posizione in classifica che non coincide affatto con l’obbiettivo di inizio stagione.