La pessima stagione del Manchester United

Finale di stagione in salita per lo United in lotta per la zona Champions e in crisi di risultati

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old trafford manchester united

Ad agosto nessuno avrebbe immaginato una situazione simile. Il Manchester United sta terminando la stagione peggiore della sua storia. Il derby di mercoledì ha mostrato le differenze tecniche tra lo United e i Citizens, la cosa era ben nota, tuttavia, in più di 500 partite giocate all’Old Trafford in Premier League, i Red Devils non avevano mai perso 0-2. Sintomo di una difesa che è tutt’altro sicura e che vede De Gea in partenza al termine della stagione. La cura Solskjaer, dopo l’esonero di Josè Mourinho, all’inizio sembrava funzionare. Debutto col botto e Cardiff demolito per 5-1, i risultati ci sono e la squadra anche sembra aver ritrovato vitalità. C’è la nuova esplosione di Paul Pogba che fino a quel momento con l’ex tecnico non aveva espresso il suo miglior calcio.

Solskjaer, amato dai tifosi anche per la famosissima vittoria della Champions League contro il Bayern Monaco nel 1999, diede una nuova linfa alla squadra. Anche la vittoria contro il PSG fece capire quanta forza avesse la squadra del norvegese, che è riuscito anche a battere il record di 8 vittorie di fila in trasferta detenuto da Alex Ferguson. Ma da quando il manager norvegese è stato confermato e non è più ad interim, la squadra sembra essere di nuovo crollata. Nelle ultime 9 partite lo United ha perso ben 7 partite, di mezzo le due vittorie con Watford e West Ham.

Sempre più frequenti sono anche le voci di mercato in cui si parla del trasferimento di Pogba al Real Madrid. Il francese non sembra essere contento della stagione e, secondo i rumors, ha già comunicato alla dirigenza di voler lasciare la squadra a fine stagione. Non sappiamo come si muoverà la dirigenza, che deve rifondare innanzitutto la difesa, ben 50 gol subiti quest’anno, troppi per una squadra come il Manchester United che compete a livelli altissimi in campionato e in Europa. Probabilmente Pogba e De Gea lasceranno la squadra, ma per adesso sono solo voci di mercato. Anche Alexis Sanchez è uno dei papabili ad essere venduto, nell’ultimo match con il City il cileno ha giocato solo quindici minuti, ha toccato un pallone e questo è costato alla dirigenza ben 75.000 sterline, grazie alle clausole e ai bonus del suo contratto. Il giocatore, ex Arsenal, è stato uno dei più grandi fallimenti della storia dei Red Devils che cercheranno di venderlo nella prossima finestra di mercato, unica grana però risulta il suo ingaggio.

Sta comunque terminando questa annata terribile per il Manchester United, al momento in sesta posizione e a -3 dalla quarta posizione. Una lotta serratissima per andare in Champions, dentro ci sono anche Arsenal e Chelsea. Il sesto posto, quello che consente l’accesso all’Europa League è ormai matematico, ma in casa United sappiamo che l’obiettivo principale è un altro.