Dalla promozione ottenuta in Primeira Liga con il Famalicao al sogno della Premier League: nel giro di un solo anno Benny Ashley-Seal è riuscito a diventare uno dei giovani talenti più promettenti di tutta l’Inghilterra, pronto ormai a giocarsi le sue carte anche nel massimo campionato con la maglia del Wolverhmapton, la squadra che lo accolto da svincolato nel 2017 e nella quale si è formato calcisticamente.
Già, perché nonostante la sua giovanissima età, l’attaccante inglese rischiava seriamente di dover già appendere le scarpette al chiodo: dopo appena un anno trascorso tra le fila dell’Under 23 del Norwich infatti Ashley-Seal è rimasto svincolato, forse a causa dello scarso rendimento e del poco spazio che gli veniva concesso. Il suo background calcistico non era dei più rassicuranti, ma nell’ottobre del 2017 i Wolves hanno deciso di scommettere su di lui che nel frattempo li ha ricompensati mostrando tutto il suo potenziale devastante.
Nella prima metà dello scorso anno Ashley-Seal non soltanto è riuscito a segnare 11 reti con la squadra Under 23 guidata da Rob Edwards, ma è stato premiato anche da Nuno Espirito Santo con due apparizioni in prima squadra in Carabao Cup, un palcoscenico sicuramente meno prestigioso della Premier League ma che rappresenta comunque un grande traguardo per l’attaccante classe ’98. Il prestito di sei mesi in Portogallo poi gli ha permesso di potersi confrontare con un campionato diverso e di crescere ancora di più, contribuendo alla promozione della sua nuova squadra nel massimo campionato con una rete in cinque presenze.
Ma è proprio adesso che l’attaccante sta vivendo il miglior periodo in assoluto della sua breve carriera. In 5 partite con l’Under 23 dei Wolves ha già segnato 8 gol, una media spaventosa da centravanti vero che potrebbe portarlo presto di nuovo alla corte di Espirito Santo, sempre più convinto da questa giovane scommessa apparentemente già persa. La strada verso la Premier League è ancora lunga, soprattutto perché il piccolo Benny dovrà trovare la giusta continuità per dimostrare di essere finalmente maturato, ma con questi numeri sarà impossibile ignorare Ashley-Seal ancora a lungo.
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