Notts County, il club più antico del mondo sparisce dal calcio professionistico

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Con la sconfitta di sabato contro lo Swindon, il Notts County retrocede ufficialmente dalla League Two alla National League, prima serie del calcio dilettantistico inglese. Il club professionistico più antico al mondo, nato nel 1862, lascia quindi il suo palcoscenico più prediletto, quel calcio professionistico inglese che deve tanto ai bianconeri: infatti la squadra di Nottingham è uno dei 12 membri fondatori della Football League, campionato più antico al mondo e antenato della Premier League. Una storia plurisecolare e difficile per i bianconeri di Nottingham, una rivalità ostinata e sentita con il più ben noto e vincente Forest, passato alle cronache del calcio grazie al genio di Brian Clough. L’ultimo, nonché unico, titolo dei Magpies è la FA Cup vinta nel 1894; altra epoca, altro calcio che muoveva i primi passi nel XIX secolo. L’ultima apparizione delle gazze nella massima serie inglese risale alla stagione 91/92 quando, per intenderci, l’attuale Premier si chiamava ancora First Division. 

 

Storia di una retrocessione ineluttabile, al termine di una stagione vissuta quasi sempre nel fondo della classifica. I numeri della squadra di Neal Ardley sono lo specchio della retrocessione: solo 9 vittorie, surclassate dalle 23 sconfitte e 14 pareggi, con 48 gol fatti e 84 subiti. Storia di una retrocessione già annunciata. L’ultima partita contro lo Swindon poteva essere decisiva, se non fosse per la sconfitta subita dalle gazze e dal contemporaneo pareggio del Macclesfield Town. Nonostante le residue speranze di salvezza, però, i tifosi bianconeri sono accorsi in migliaia nello Wiltshire per salutare i loro idoli. Un’immagine meravigliosa quella della standing ovation degli incredibili tifosi dei bianconeri che si sono fatti 219 km.

Magpies sono molti noti in Italia, soprattutto per la Juventus: infatti la Vecchia Signora si ispira per la sua iconica maglia a strisce bianconere proprio dal club di Nottingham. In occasione dell’inaugurazione dello Juventus Stadium, la squadra di Andrea Agnelli ospitò il Notts County, in una serata che resterà nell’immaginario collettivo sia dei tifosi juventini che di quelli inglesi.

Questo è un aneddoto della storia pluricentenaria del Notts County, sicuramente meno vincente della metà rossa della città, ma non per questo meno amata da tutti i tifosi del calcio inglese. Nella speranza che i bianconeri tornino presto a calcare i campi inglesi professionistici, non possiamo far altro che dire: goodbye Magpies, you’ll back soon. 

Gaetano Romano